Pres. Bassano sul Mondiale: "Movimento al capolinea"

15.11.2017 10:10 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Pres. Bassano sul Mondiale: "Movimento al capolinea"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Bassano Virtus

Una dichiarazione di intenti secca e senza troppe interpretazioni, come nel suo stile. Stefano Rosso, patron del Bassano e consigliere federale, tramite Instagram ha attaccato il presidente della FIGC Tavecchio e tutto il movimento, definito ormai "al capolinea". Il tutto nella mattinata in cui si terrà il Consiglio Federale che deciderà il futuro della governance azzurra:

"Come consigliere federale e dopo 24 h ritengo opportuno rilasciare una dichiarazione sulla nostra storica non qualificazione al mondiale.
E' la conseguenza della mancata programmazione ed in generale di una gestione del calcio in italia fatta in maniera superficiale e senza idee.
Poca se non nulla programmazione. Nessun investimento nelle strutture. Uno stile di management obsoleto che ha fatto si che tutte le federazioni europee ci superassero.
Tutte le componenti sono colpevoli di aver guardato negli anni solo ai propri interessi di breve o a posizioni politiche e di potere personali.
Penso sia doveroso dare un segnale di cambiamento iniziando dal presidente federale (che autonomamente ha scelto il CT della nazionale) ma anche da parte di chi siede nel consiglio federale.
Sarebbe il minimo atto per dare nuova linfa ad un movimento che ha dimostrato di essere arrivato al capolinea.
Io essendo una della parti in causa sono disposto a mettermi in discussione, ma solo a patto che tutti seguano la stessa linea.
Sono molto curioso di vedere cosa succedera' nelle prossime settimane.
#cambiamoilcalcio

 

Come consigliere federale e dopo 24 h ritengo opportuno rilasciare una dichiarazione sulla nostra storica non qualificazione al mondiale. E' la conseguenza della mancata programmazione ed in generale di una gestione del calcio in italia fatta in maniera superficiale e senza idee. Poca se non nulla programmazione. Nessun investimento nelle strutture. Uno stile di management obsoleto che ha fatto si che tutte le federazioni europee ci superassero. Tutte le componenti sono colpevoli di aver guardato negli anni solo ai propri interessi di breve o a posizioni politiche e di potere personali. Penso sia doveroso dare un segnale di cambiamento iniziando dal presidente federale (che autonomamente ha scelto il CT della nazionale) ma anche da parte di chi siede nel consiglio federale. Sarebbe il minimo atto per dare nuova linfa ad un movimento che ha dimostrato di essere arrivato al capolinea. Io essendo una della parti in causa sono disposto a mettermi in discussione, ma solo a patto che tutti seguano la stessa linea. Sono molto curioso di vedere cosa succedera' nelle prossime settimane. #cambiamoilcalcio

Un post condiviso da Stefano Rosso (@stefano.rosso.brave) in data: 14 Nov 2017 alle ore 14:26 PST