FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-5-2
07.05.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Gennaro Tutino, Cosenza
TMW/TuttoC.com
Gennaro Tutino, Cosenza
© foto di Claudia Marrone

La 38^ e ultima giornata del Girone C non è parca di sorprese e risultati inaspettati. La capolista Lecce, già in Serie B, viene travolta a Monopoli, con i biancoverdi che si impongono 4-1. Il Trapani perde 4-2 a Cosenza e cede la seconda piazza al Catania, a valanga 6-1 sul Rende. La Casertana si conferma la migliore squadra di tutta la Serie C nel girone di ritorno battendo 3-0 il Matera. La Virtus Francavilla conquista i playoff grazie al pareggio per 1-1 di Andria. Bene il Siracusa, che si congeda con un 1-0 sulla Sicula Leonzio, e il Biscenge, 2-4 a Fondi. Pari per 1-1 tra Reggina e Juve Stabia, termina senza reti Paganese-Catanzaro. A riposare il già retrocesso Akragas. 

Vediamo chi sono stati i migliori della 38^ giornata del Girone C: 

PORTIERE

Riccardo Galli (Paganese): onore al merito per l'estremo difensore azzurrostellato, che entra a gara in corsa causa infortunio di Gomis e gioca un match attento, risultato anche decisivo ai fini del risultato grazie alle sue parate su Sabato e Infantino. 

DIFENSORI

Andrea Petta (Bisceglie): ha il grande merito di sbloccare il risultato in quel di Fondi e poi, al netto delle due reti realizzate dai laziali, tiene come al solito la linea con grande personalità e concretezza, specialmente nel secondo tempo.

Mirko Drudi (Trapani): non perfetto come del resto tutta la squadra nel primo tempo, è però il trascinatore dei siciliani nella ripresa. Si inventa centravanti, prima svettando di testa su corner, poi trovando anche la rete che riapre i giochi e dà un senso all'emozionante finale di gara. 

Kastriot Dermaku (Cosenza): nel momento di massima pressione del Trapani, a caccia del pareggio, si dimostra ancora una volta il vero baluardo della retroguardia rossoblu. Non perde mai la calma e si oppone in tutti i modi, con le buone e con le cattive, ai tentativi dei siciliani. 

CENTROCAMPISTI

Daniele Donnarumma (Monopoli): scava un vero e proprio solco sulla fascia biancoverde, risultando imprendibile per tutto il match in fase di spinta e puntuale e preciso in copertura. Se ciò non bastasse va anche in gol, con un tiro cross deviato quel tanto che basta per insaccarsi alle spalle del portiere del Lecce. 

Adriano Mezavilla (Reggina): sembrava ad un certo punto addirittura un corpo estraneo nella squadra amaranto, sul piede di partenza a gennaio. Ma Mezavilla si è ripreso a suon di ottime prestazioni la Reggina. E contro la Juve Stabia sembra stia giocando una finale di Champions. Già al primo minuto di gioco sfiora il gol, che segna poco dopo. Prosegue per tutto il match con una qualità e quantità invidiabili. 

Richard Lugo Martinez (Virtus Francavilla): rischia oggi la Virtus Francavilla, sotto dopo pochi minuti ad Andria. Rischia di veder sfumare i playoff. Ma nella ripresa ci pensa capitan Martine, con un calcio di punizione che toglie le castagne dal fuoco e regala ai biancazzurri il giusto premio al termine di una bella stagione. 

Francesco De Rose (Casertana): una doppietta da applausi per il centrocampista rossoblu, che ancora una volta si dimostra "anima e core" dei Falchetti, autori di un girone di ritorno che assomiglia ad un capolavoro. Sarà tra i trascinatori nei playoff, e questo è solo l'ennesimo antipasto. 

Maxime Giron (Bisceglie): gran prova del francese che macina i chilometri, è sempre propositivo in fase di manovra e lucido in impostazione, aggiungendoci la solita grinta nel contrastare gli avversari. Ha inoltre il grande merito di segnare la rete che riporta definitivamente avanti i nerazzurri.

ATTACCANTI

Andrea Russotto (Catania): seconda rete consecutiva e non solo per l'attaccante rossoazzurro. È il vero craque contro il Rende perché non solo sigla il raddoppio, ma è lui l'artefice di altre due reti del Catania ed è un vero e proprio incubo per la retroguardia dei calabresi. 

Gennaro Tutino (Cosenza): dopo la doppietta di Brindisi, arriva la tripletta in casa. Cinque gol nelle ultime due gare, sette totali in campionato. Incredibile la crescita di questo ragazzo scuola Napoli che è diventato ormai titolare fisso nello schieramento di mister Braglia e sembra intendersi alla perfezione con un finalmente ritrovato ed incisivo Perez, che merita una nota di merito in quanto oggi autore dell'assist del primo gol ed anche del rigore poi sbagliato da Bruccini. 

ALLENATORE

Luca D'Angelo (Casertana): oggi la scelta era davvero ardua. Tanti tecnici sarebbero dovuti essere premiati. Da Lucarelli del Catania, che sembra aver ridato fiducia alla squadra, passando per Braglia del Cosenza, oggi gran prova dei Lupi contro il blasonato Trapani, fino a Scienza del Monopoli, che ha messo KO la capolista Lecce. Vogliamo, anzi dobbiamo premiare Luca D'Angelo della Casertana. Con 35 punti nel girone di ritorno i Falchetti sono la migliore squadra di tutta la Serie C a pari merito con l'Alessandria. Un risultato incredibile, una solidità ed una concretezza in ogni reparto che il tecnico è riuscito a dare alla squadra, ed ha ancora una volta confermato al "Pinto" contro il Matera, che proiettano la squadra campana ai playoff non certo come uno sparring partner, ma come una formazione che può affrontare, e soprattutto, battere chiunque.