INTERVISTA TC Ad Santarcangelo: "Prima la salvezza e poi la Serie B"

05.02.2018 12:50 di  Raffaella Bon   vedi letture
Vlado Borozan
TMW/TuttoC.com
Vlado Borozan
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Il Santarcangelo, dopo una lunga rincorsa, è momentaneamente fuori dai playout. Solo di un punto, è vero, ma vista la situazione di un paio di mesi fa, il risultato odierno è un mezzo miracolo. TuttoC.com ne ha parlato in esclusiva con Vlado Borozan, amministratore delegato dei clementini.

Iniziamo dal mercato: un resoconto.

"È stato fatto in funzione della posizione in classifica e della necessità di raggiungere l'obiettivo salvezza al più presto. Il tutto sempre in base alla nuova politica societaria e al progetto futuro che vede il Santarcangelo in serie B. In questa sessione abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, il patrimonio calciatori della società é stato decuplicato. Abbiamo rafforzato la squadra in tutti i reparti, portando gente pronta, giovane e di grande prospettiva. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto".

Non guardate al mercato degli svincolati?

"Il nostro mercato è finito ma ovviamente saremo molto attenti a quanto accade nel mondo degli svincolati visto che riserva spesso delle opportunità". 

La nuova proprietà croata come si sta trovando nel calcio nostrano? E cosa ha portato?

"Aveva fatto una profonda analisi del mercato italiano. In Italia il calcio è la religione, pura passione e amore. Questa è una grande sfida, stimolante ed eccitante. Questa proprietà ha portato un progetto serio che vuole radicarsi nel territorio, nella meravigliosa regione romagnola: un progetto che vuole raggiungere grandi traguardi sportivi e non solo, facendo il bene di tutta la comunità. Vuole migliorare e costruire le nuove infrastrutture e creare un grande settore giovanile. Insomma c'è grande voglia di fare, tanto entusiasmo ed energia positiva".

Sabato è arrivato un pareggio in casa della Fermana.

"La partita di sabato è stata dura come lo sono tutte le sfide del girone B. Un match equilibrato, deciso dai dettagli. Fortunatamente la squadra ha nuovamente dimostrato grande carattere e grande personalità, ha saputo riprendere una partita che sembrava evolvere in maniera negativa. I ragazzi hanno fatto vedere ancora una volta che ci credono e hanno grandi qualità".

Adesso, seppur di un solo punto, siete fuori dai playout. Che campionato state vivendo?

"La nostra stagione si divide in due parti: quella precedente all'arrivo di Cavasin, che purtroppo è stata quella che è stata, nella quale c'erano tantissime difficoltà. E poi quella con la nuova proprietà e col nuovo mister, con quest'ultimo che evidentemente ha ribaltato questa situazione con 13 punti in 7 partite. Abbiamo rinforzato la squadra, viviamo di entusiasmo consapevoli di poter fare bene fino alla fine".