INTERVISTA TC Ag. Arrighini: "Padova? Interessato come tante, aspettiamo il Cittadella"

05.01.2018 15:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Andrea Arrighini
TMW/TuttoC.com
Andrea Arrighini
© foto di Federico Gaetano

Il futuro di Arrighini. Ma anche quello di Cattaneo, Madonia e Burzigotti. Per parlare di alcuni dei calciatori al centro del calciomercato invernale, TuttoC.com ha contattato in esclusiva l'agente Maurizio Casilli.

Iniziamo dall'attaccante Andrea Arrighini. Sul giocatore c'è l'interesse conclamato del Padova. 

"Il Cittadella, proprietario del cartellino, dovrà decidere se Arrighini è ancora un giocatore importante per il suo progetto. Certamente è percepito da altri club di B e C come un giocatore importantissimo. Padova? È una delle tante società interessate al giocatore, è presto per parlarne".

Sempre Padova, stavolta per il fantasista Luca Cattaneo, in uscita da Brescia. Ci sono novità?

"Oggi ci siamo sentiti con il diesse Salerno al quale ho chiesto gentilmente di velocizzare la cessione di Luca. Dispiace perché avevamo sposato il progetto della Leonessa con grande amore, rinunciando anche ad accordi economici migliori per indossare quella gloriosa casacca, ma non ci è stato permesso di dimostrare il nostro valore. Due grandi uomini di calcio come Cellino e Salerno sanno cosa devono fare in questi casi, quando si lascia un contratto lungo e si va via. Chi ci ha rimesso finora è il ragazzo che si è anche allenato ai margini della rosa per diversi mesi. Ringraziamo il Brescia per l'opportunità ma, ripeto, dobbiamo andare via. Padova, Reggiana, Pordenone e Pro Vercelli ci hanno cercato. Le offerte dei club di Serie C sono veramente interessanti ma le bianche casacche hanno dalla loro la militanza in categoria superiore. La situazione, anche qui, non è ancora definita: se ne parlerà nei prossimi giorni. Il Catania? Onorati dell'interesse del giocatore ma, avendo sempre giocato al Nord, preferisce rimanere in zona".

Un altro esterno d'attacco, Giuseppe Madonia, sembra lascerà la Virtus Francavilla per scendere ancora più a Sud.

"La società pugliese ha conquistato un numero di punti che le permette di poter valorizzare maggiormente i propri giovani nel  girone di ritorno. D'altro canto Madonia, che ha dato un buon apporto alla causa biancazzurra, gradirebbe tornare nella sua Sicilia o, comunque, vicino casa. Siracusa e Reggina sono due possibilità concrete, possibilmente il passaggio a una delle due avverrà tramite uno scambio".

A Gubbio, in scadenza, c'è Lorenzo Burzigotti.

"Pensavamo il Gubbio ci chiamasse per rinnovare il contratto. Così finora non è stato. Se arriverà un club che offrirà un progetto pluriennale, sarà giusto che Lorenzo vada via. Fermo restando che, fino a quando resterà in rossoblù, darà sempre il massimo dell'impegno come ha dimostrato sul campo in questa prima parte di stagione dopo esser stato messo fuori rosa in estate".

Il portiere Alessandro Berardi, attualmente al Bari, può tornare in terza serie?

"Il suo desiderio è quello di rimanere a Bari, entusiasmato da questa grande avventura. Qualche club di Serie C è interessato ma la priorità restano i galletti, sperando di ripetere l'ottima annata di Verona vissuta in passato sempre col direttore Sogliano provando magari a ottenere la promozione contro grandi squadre come Palermo, Frosinone, Empoli e Parma".

Il centrocampista Cristian Caccetta rimarrà a Catania?

"Ha tanta voglia di rimanere per provare a riprendersi la Serie B. Il giocatore ha fatto bene nella prima parte di stagione in una rosa di gran livello come quella etnea. La nostra priorità, ripeto, è quella di restare a Catania ma se la società rossazzurra, per un motivo o per un altro, non la pensasse come noi, di sicuro il mercato non manca". 

Chi è che sicuramente non si muoverà?

"Nel Girone A il difensore Giusto Priola tornerà in campo da capitano dopo l'infortunio che l'ha tenuto fermo un mese e mezzo, smanioso di dare il suo contributo. L'obiettivo è quello di portare gli arancioni nei playoff.

Nel Girone B un altro difensore, Mirko Miceli, è stimato dalla proprietà e dall'allenatore, è un titolarissimo di Capuano. Giocare nella Sambenedettese è un onore, trovare un altro club di questo valore in C direi che non è facile, visto che parliamo di una delle 3-4 piazze più importanti della categoria. Lì ti senti un giocatore vero e importante, quindi non c'è nessuna intenzione di muoversi. Stessa situazione per Matteo Grandi che non si muove nemmeno: resta in una società serissima come il Bassano che ormai, per lui, è una famiglia.

Nel Girone C, infine, Porcaro e Ricciardo continueranno a vivere e a far vivere la favola Rende, entusiasmati dal progetto e dalla competenza di patron Coscarella e mister Trocini che hanno dimostrato, con tutto il resto della dirigenza e dello staff tecnico, che non servono per forza grandi mezzi economici per far calcio ad alti livelli".