INTERVISTA TC Ciullo: "Lecce strepitoso, giusto raccolga sacrifici annata"

26.04.2018 16:30 di  Stefano Di Bella   vedi letture
INTERVISTA TC Ciullo: "Lecce strepitoso, giusto raccolga sacrifici annata"

Mister Salvatore Ciullo, ex giocatore del Lecce, con il quale conquistò la storica promozione dalla Serie B alla Serie A con Carlo Mazzone ed attualmente allenatore, negli ultimi anni alla guida di Melfi, Martina Franca e Taranto in Serie C, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare l'andamento del Girone C.

Mister, riavvolgiamo il nastro alla scorsa stagione: fu un epilogo amaro con il Taranto, nonostante un inizio sprint.
"Sì, è stato un vero peccato! Il primo impegno era proibitivo, allo Iacovone arrivò la capolista Foggia. Contro ogni pronostico della vigilia lo abbiamo vinto per 2-0 e nelle giornate successive, sulle ali del ritrovato entusiasmo, arrivarono altri risultati positivi che ci portarono fuori dalla zona playout. Dopo questa striscia positiva arrivarono due sconfitte negli scontri diretti contro Akragas e Messina. Nelle ore successive alla sconfitta di Messina un gruppo di persone che ci aggredirono. La squadra rimase sotto shock, e da li non riuscimmo più a giocare serenamente, finendo il campionato ultimi in classifica. È stato un peccato, perché se ci avessero consentito di lavorare con serenità avremmo sicuramente fatto meglio".

Quest'anno un'altra sua ex squadra, il Lecce, viaggia alla velocità della luce.
"È bello vedere il Via del Mare così pieno e colorato. Ogni volta mi emoziono, perchè ricordo i miei due anni trascorsi a Lecce (stagione 1985/86 e 1986/87 ndr) quando con Mazzone raggiungemmo la Serie A: fu stupendo.
I giallorossi stanno facendo davvero bello, con Liverani che ha dato una forte identità a questa squadra.
Il Lecce ha fatto un campionato strepitoso e se la merita tutta questa promozione. È normale che ci sia stato un calo fisiologico e che l'ambiente si sia un po' "spaventato" dopo il match interno contro il Siracusa, ma durante l'anno hanno dimostrato di meritare il primo posto. Poi sono stati bravi proprio in queste occasioni, quando cadendo hanno trovato la forza di rialzarsi e restare uniti".

Come si affronta una partita come quella con la Paganese, che potrebbe risultare decisiva? Lei cosa direbbe ai ragazzi?
"Sicuramente non sarà facile, ma io direi ai ragazzi di restare concentrati, al di là dell'avversario; perché domenica si può raccogliere tutto il sacrificio di un anno, scrivendo ancora una volta la storia.
Un ruolo importante spetta anche ai tifosi che sicuramente "spingeranno" la palla in porta con i loro cori".

Mister, lei ha avuto anche un trascorso da giocatore nel Matera...
"Sì, sicuramente è stata la mia esperienza più bella, perché abbiamo vinto tutto.
L'attuale situazione? Dispiace davvero tanto. Doveroso un applauso a tutti quanti: giocatori, allenatore, staff... che stanno facendo l'impossibile. Solitamente in situazioni di questo genere ti lasci andare, invece loro sono rimasti compatti, ottenendo risultati soddisfacenti in campo.
È un peccato perché in questi anni è sempre stata una squadra che ha lottato per la promozione, fa male sapere che sta avendo qualche problema...".

Chiudiamo con una battuta su di lei: ha già trovato una sistemazione per il futuro?
"Non ancora. Per la prossima stagione spero di trovare una squadra con cui lavorare dall'inizio, perché comunque è sempre preferibile per un allenatore conoscere ed allenare la propria rosa prima del campionato".