INTERVISTA TC - Novara, Buzzegoli: "Doppietta? Evento molto raro"

13.02.2020 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Daniele Buzzegoli
TMW/TuttoC.com
Daniele Buzzegoli
© foto di Federico Gaetano

Daniele Buzzegoli con una doppietta domenica contro il Gozzano ha indirizzato la gara permettendo al Novara di cogliere la prima vittoria della gestione Rullo. Per il centrocampista una soddisfazione personale rilevante, visto che segnare due reti in una partita non gli accadeva da sette anni: esattamente nel 2013 quando in serie B contro il Cittadella. Di questo e molto altro ne ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com:

Per un mediano fare gol non accade spesso, domenica le è capitato di farne due quali sono state le sensazioni?

"Non accade spesso di prendermi queste soddisfazioni, anzi devo dire che si tratta di un evento molto raro. Per me è stata una giornata del tutto particolare. Nel dettaglio, il primo è venuto sugli sviluppi di un calcio piazzato mentre il secondo sono stato fortunato perchè un mio tiro è stato deviato da un difensore avversario, altrimenti il portiere l'avrebbe parato. Comunque vale uno lo stesso ride n.d.r".

Fare una doppietta al Gozzano le ha permesso di togliere le scorie del rigore sbagliato lo scorso anno proprio contro i rossoblù

Mi era rimasto il dispiacere di aver fallito il rigore lo scorso anno in una partita che meritavamo di vincere. Si trattava di un periodo per noi molto difficile, quindi ottenere la vittoria in quel momento sarebbe stato molto importante. Nulla di personale contro il Gozzano intendiamoci, ma era un qualcosa rimasto dentro di me".

A proposito di scorso anno, cosa è cambiato principalmente rispetto alla scorsa stagione?

" Siamo una squadra più giovane, unito al fatto che gli obiettivi di partenza sono diversi. Lo scorso anno eravamo insieme alla Robur Siena la favorita del campionato, quindi di conseguenza c'era l'obbligo di tenere un certo tipo di passo. Quando invece i risultati sportivi non arrivano il clima si fa più pesante, di conseguenza tutto diventa più difficile. Siamo meno esperti ma questo permette di avere un clima più leggero, in definitiva l'esperienza in serie C conta, ma fino ad un certo punto visto che ci devono essere qualità come la corsa e la fisicità. A questo aggiungiamo il fatto che vivere alla giornata ci ha permesso di affrontare al meglio questo campionato".

Da poco è arrivato anche il cambio di proprietà

" I Salvo dopo alcuni anni nel calcio hanno deciso di lasciare, si p concretizzata la cessione del club ai Rullo che per la prima volta si sono affacciati in questo mondo. Lo hanno fatto dando molto entusiasmo a tutto l'ambiente, allo stesso tempo si sono affacciati con grande discrezione non facendo nessun tipo di pressione nei nostri confronti".

Questa per lei è la sesta stagione a Novara, questa è la piazza dove è rimasto più a lungo: qual'è il motivo?

"Con la mia famiglia ci siamo stabiliti qui, ci troviamo bene, abbiamo trovato la nostra dimensione. Mi piace come la gente segue le vicende della squadra, io mi sento molto legato sia con la società e con la città, non è un caso che questa per me sia la sesta stagione complessiva con questa maglia".

Abbiamo parlato della sua lunga militanza nel Novara, quali soddisfazioni vorrebbe togliersi con questa maglia?

"Intanto come le dicevo prima andare giorno per giorno, questo è stato il motto della nostra stagione dal primo giorno e continuerà ad esserlo anche in questa seconda parte. E' un campionato molto equilibrato, questa rischia di essere una grande banalità e ne sono consapevole ma è veramente così. Perchè se analizziamo il girone possiamo notare piccole differenze fra le squadre, escluso naturalmente il Monza che fa un campionato a parte per il resto tutti possono vincere ovunque, ma allo stesso tempo perdere con chiunque. Sarà una grande lotta per ottenere i migliori piazzamenti playoff, anche perchè il girone di ritorno è molto più difficile, ci sono compagini in cerca di punti per la salvezza, spesso affrontiamo squadre di qualità ed esperienza".