Intervista TC

Minadeo: "Il mio Legnago rognoso, affamato e applicato. Anche ai playoff"

26.04.2024 13:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Antonio Minadeo
TMW/TuttoC.com
Antonio Minadeo

Antonio Minadeo, direttore sportivo del Legnago, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com analizzando la conquista dei playoff da parte della neopromossa veneta, spiegando i segreti della squadra.

Da neopromossi al raggiungimento degli spareggi promozione: è stata una grande emozione per voi.
"Sì è stata una grande soddisfazione".

Ad inizio anno ve lo sareste aspettati?
"Ad inizio anno sapevamo che si doveva spingere al massimo sin dalla prima giornata, certo non ci aspettavamo di finire in questa posizione".

Quale è stato il vostro segreto?
"L’umiltà di porsi in questo campionato e la voglia di essere all’altezza della Serie C".

Tre aggettivi per definire questa squadra.
"Rognosa, affamata (anche se nelle ultime partite un po’ meno, ride ndr) e applicata. Dopo un inizio difficile, con tanti infortuni, la squadra si è saputa compattare, non si è arresa alle vicissitudini calcistiche, ha reagito da gruppo e ha dimostrato che delle volte può essere più importante la determinazione, l’umiltà e la voglia che qualche gesto tecnico".

Avete già conquistato un buon piazzamento per i playoff: che ruolo volete avere al loro interno?
"Abbiamo raggiunto, secondo me, già un grandissimo piazzamento per i playoff: spero che i ragazzi capiscano quanto sia importante per loro e per tutto l’ambiente, noi tecnici compresi, riuscire a fare un playoff con le nostre caratteristiche, cioè l'umiltà, l'essere affamati e l'applicazione".

Mister Donati farà sicuramente parlare di sé.
"Si tratta di un tecnico che sicuramente farà parlare di sé perché ha nel suo DNA caratteristiche del calcio moderno, grande preparazione, ottima comunicazione e passione smisurata per il suo lavoro".

Avete però vissuto il dramma del vostro Elia Giani, che negli scorsi giorni ha perso il fratello Mattia.
"Debora e Sandro (i genitori, ndr) sono persone di una forza d’animo incredibile, hanno dato a noi tutti l'esempio di come si reagisce ad una disgrazia immensa. Per quel che riguarda il mio amico Elia tornerà ad essere un campione e lo farà anche per Mattia".