Rigore dato e poi ritirato per ammissione del giocatore: era successo al Lecce. E l'arbitro era ancora Rizzoli...

30.03.2014 15:00 di  Maurizio Ribechini   vedi letture
Rigore dato e poi ritirato per ammissione del giocatore: era successo al Lecce. E l'arbitro era ancora Rizzoli...
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Un giocatore che ammette di non aver subito un fallo da rigore che invece la terna arbitrale era pronta ad assegnargli, come successo oggi a Sansone del Sassuolo nella sfida contro la Roma, non è certo una cosa comune nel calcio. Ancora più raro è che un caso del genere possa capitare due volte allo stesso arbitro, eppure è proprio quello che è capitato.

Prima di oggi infatti una situazione molto simile in Serie A era successa esattamente nove anni fa, il 28 febbraio 2005, e incredibile ma vero il direttore di gara era ancora Nicola Rizzoli. Stiamo parlando della sfida Lecce-Messina e nel primo tempo l'arbitro bolognese aveva concesso un rigore in favore del Lecce, ma Guillermo Giacomazzi che aveva subito il presunto fallo ammise agli avversari che il fallo non c'era, così dopo numerose proteste l'arbitro Rizzoli ritornò sui propri passi e addirittura ammonì il giocatore uruguaiano del Lecce (che comunque poi vinse lo stesso la gara per 1-0).