DS Arezzo: "Pensiamo positivo ma c'è ancora tanto da fare"

Piero Di Iorio, direttore sportivo dell'Arezzo, intervenuto alla trasmissione ABC del Calcio di One TV, ha dichiarato: "Come ha detto anche mister Indiani della Pistoiese, a noi amaranto probabilmente stava stretto anche il pareggio. Per quanto riguarda la società, il presidente Matteoni ha salvato una situazione che era sull'orlo del fallimento, sta saldando i debiti verso l'erario e ci stiamo organizzando anche nei confronti nei fornitori. Il 16 di febbraio arriveranno gli stipendi di novembre e dicembre e sarà in pari. Bisogna pensare positivo ma quando siamo arrivati il debito superava di gran lunga quello preventivato da Franco Zavaglia. Non ci sono bocciature, ma giocatori come Cutolo, che hanno contratti importanti, andranno in prestito nei prossimi sei mesi, poi tornerà all'Arezzo. Similmente Cellini e Ferrario, col primo che prima di tornare dall'infortunio passerà un altro mese, e l'altro che ha fatto sette gare nell'ultimo anno. Bisogna allegerire, ma questo non vuol dire non acquistare, li prenderemo però ai costi che diciamo noi magari con l'aiuto di società che sta meglio di noi. Non ci voleva la sconfitta, ma lo spogliatoio è sereno e tifosi, istituzioni e opinione pubblica sono dalla parte del presidente. La piazza chiaramente merita altri palcoscenici". 

"In Serie C voglio fare un plauso alla Sicula Leonzio del Girone C, una squadra con giocatori molto importanti che finalmente sta dimostrando il suo valore. La vittoria contro il Trapani ne è una dimostrazione. Sul Vicenza, anche i biancorossi hanno giocatori fortissimi, se si mettono a giocare con mente libera, diventa dura per tutti affrontarli".