Lotta salvezza riaperta per l'Arezzo, ma Moscardelli è ai box

L'ok all'esercizio provvisorio, permetterà all'Arezzo di giocarsi le chances di permanenza in Serie C in questo finale di stagione, evitando al Girone A un epilogo simile a quello del Girone B con il caso-Modena. L'Arezzo è ritornato in campo ieri a Viterbo dopo un mese di rinvii: ci sarà adesso un tour de force per recuperare le sfide non disputate, ma - ironia della sorte - nel martedì del turno infrasettimanale, proprio l'Arezzo dovrà osservare il suo momento di stop previsto dal calendario. 

Non arrivano però buone notizie dall'infermeria aretina, con il capitano Moscardelli alle prese con un problema ai flessori. E' partita la lotta contro il tempo per provare a recuperare l'attaccante in vista del prossimo impegno, quello contro il Gavorrano di sabato prossimo, che vale un pezzo di Serie C. 

Attualmente la lotta per non retrocedere coinvolge dieci squadre, se consideriamo anche Pistoiese e Piacenza che sono a quota 36. L'Arezzo è in una situazione interlocutoria: è la squadra che ha giocato meno gare di tutte, ma attende altre penalizzazioni, ormai certe, per gli stipendi non pagati. Con 28 punti gli aretini hanno 8 lunghezze di vantaggio sul Prato, attualmente ultimo, ma che ha nel mirino proprio il Gavorrano (a quota 23) per assicurarsi un punto nei playout ed evitare il ritorno diretto in Serie D. A 27 punti c'è il Cuneo, a 31 la Lucchese protagonista di un pessimo inizio di 2018. Non dorme sonni tranquilli nemmeno il Pontedera a 32, mentre sarebbero al momento salve Pro Piacenza e Arzachena a 34. 

LA ZONA ROSSA DEL GIRONE A:

36 Pistoiese, Piacenza, 34 Pro Piacenza, Arzachena, 32 Pontedera, 31 Lucchese, 28 Arezzo (-3), 27 Cuneo, 23 Gavorrano, 20 Prato.