Dg Fermana: "Volevamo Campagnacci, ma si è inserito il Trapani"

21.02.2018 17:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Fabio Massimo Conti
TMW/TuttoC.com
Fabio Massimo Conti

Si è tornati a parlare di mercato di riparazione in casa Fermana con il dg Fabio Massimo Conti, che - intervenuto in conferenza stampa - ha parlato del terzino sinistro e dell'esterno d'attacco, come riportato dal sito ufficiale fermanafc.com: “Abbiamo puntato su Saporetti che ha saltato una sola partita contro il Teramo. Il ragazzo era reduce da un acciacco muscolare di non grave entità che gli avrebbe fatto saltare 2/3 partite. Grazie alle cure del nostro fisioterapista Walter Costi e di tutto lo staff sanitario, è stato recuperato celermente e sabato era già a disposizione del mister, il quale gli ha preferito Sperotto per una questione puramente tecnico-tattica".



"Per quanto riguarda l’esterno di attacco - ha proseguito Conti, - noi avevamo in mente un giocatore specifico per sostituire D’Angelo e Iotti. Il giocatore in questione, Campagnacci, non lo abbiamo potuto prendere perchè nella trattativa si è inserita una squadra coinvolta nella lotta per il vertice in un altro girone, ovvero il Trapani. Di fronte al fatto di prendere Campagnacci o un giocatore qualsiasi, abbiamo deciso di puntare su quelli che avevamo già in rosa. A gennaio, secondo il nostro modo di intendere il calcio, se non riesci a prendere chi hai in testa, anzichè scegliere un rincalzo, è meglio proseguire il percorso con i calciatori già a disposizione, dal momento che sai ciò che possono dare e soprattutto ci sono già sei mesi di lavoro dietro. Non c’è nulla da nascondere: sapete tutti che, quando c’è il rischio che si vada incontro ad un’asta, le squadre che lottano per il vertice riescono quasi sempre ad avere la meglio".

Sempre a proposito di aste di mercato Conti ha evidenziato: "Non è stato il caso, ad esempio, di Rossetti che era un giocatore che aveva richieste anche dal Padova, come dichiarato dallo stesso ds biancoscudato. Lì siamo stati bravi perchè ci siamo mossi per tempo in sinergia con il Torino. Rossetti è un giocatore importante perché può avere un ruolo determinante non solo qui, nella parentesi fermana, ma anche in prospettiva futura. E la cessione di Mane ad una Società importante come il Carpi è un segno tangibile della bontà del lavoro svolto, così come gli interessamenti da parte di altri clubs nei confronti di diversi nostri calciatori. Infine, intendo ringraziare le famiglie Vecchiola, Simoni e Scheggia per i sacrifici effettuati e che continueranno a fare per la Fermana”.