INTERVISTA TC Calcagno (AIC): "A Modena comportamento scandaloso"

04.11.2017 21:10 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Calcagno (AIC): "A Modena comportamento scandaloso"
© foto di Emiliano Crespi

L'Assocalciatori contro il Modena. Di ora in ora peggiorano i rapporti tra il sindacato dei calciatori e il team canarino, sempre più vicino all'esclusione dalla Serie C. Ultimo oggetto del contendere, la possibilità, sempre meno remota, che domani a Santarcangelo si presenti la Berretti emiliana [QUI]. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva il vicepresidente dell'AIC, Umberto Calcagno, per capire al meglio la situazione.

Il Modena domani dovrebbe scongiurare la sconfitta a tavolino e la conseguente esclusione dal campionato presentandosi con i ragazzini...

"È un comportamento scandaloso, la ciliegina su una torta amarissima in una situazione inverosimile. Un comportamento antisindacale, abbiamo già conferito il mandato ai nostri legali contro la società perché non si può raggirare un diritto costituzionalmente garantito come lo sciopero mandando dei ragazzi non professionisti, la maggior parte dei quali minorenni, al posto di calciatori che non ricevono stipendi da mesi".

E dopo tre giorni si dovrebbe giocare in casa col Bassano.

"Nessuno immagini che qualche fumosa promessa ai calciatori li possa portarli a ritornare sui loro passi. Vorrei capire come si potrà giocare mercoledì. Io mi auguro che l'atteggiamento del Comune non sia ondivago a seconda dell'interlocutore. Fino ad ora si è comportato ottimamente nei confronti di dipendenti, giocatori e città e spero che esiga da chiunque voglia continuare a guidare il Modena le stesse garanzie economiche, come il pagamento annuale dello stadio".

Eppure sembra rispuntare all'orizzonte la cordata guidata da Salerno. Perché non provarci?

"Perché si sarebbe dovuta presentare in maniera differente. La nuova cordata dovrebbe pagare gli stipendi ai calciatori, non pensare di mandare la Berretti in giro per l'Italia. Non capisco quale sia la prospettiva futura: qua siamo di fronte ormai a un fallimento e ora sbuca fuori ua vecchia trattativa per la cessione della società già non andata a buon fine. Puro fantacalcio, in tanti anni nel mondo del pallone non avevo mai visto una situazione così assurda. C'è da dire, è questo è un promemoria che dovrà essere analizzato a tempo debito dalla governance e dagli addetti ai lavori, che il concordato in bianco ha dimostrato di non essere compatibile con le specificità del nostro mondo, con tempistiche apocalittiche per i campionati professionistici".

Mister Capuano continua a ripetere che al posto dello sciopero sarebbe meglio giocare.

"È libero di pensarla come crede, nessuno gli impedisce di continuare a svolgere il suo lavoro. Se ritiene che possa svolgere la sua mansione da professionista in una situazione come questa, continui a farlo. Se la pensa così, che vada in panchina con la Berretti..."

Dall'altro lato, comunque, ci sarà il Santarcangelo che la sua sfida dovrà giocarla.

"Ovviamente dovrà scendere in campo e giocarsela. Di sicuro sarà la parte più penalizzata o più avvantaggiata di tutta la vicenda. Nel primo caso perché eventuali cartellini e infortuni peseranno anche in caso di esclusione del Modena. Nel secondo caso, se incredibilmente il Modena riuscisse a farcela, avrebbe incamerato tre punti facili facili contro un avversario che avrà così falsato ulteriormente il campionato".