INTERVISTA TC Sottili: "Robur-Livorno lo risolveranno i singoli"

04.11.2017 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Sottili: "Robur-Livorno lo risolveranno i singoli"
TMW/TuttoC.com
© foto di Claudia Marrone

Si è aperta ieri sera la 12^ giornata del Girone A di Serie C, ma l'attesa gara del raggruppamento si giocherà questa sera al "Franchi", dove Robur Siena e Livorno si affronteranno alla ricerca di punti per - rispettivamente - ribaltare e consolidare la classifica.
Ai microfoni di TuttoC.com, per un commento al match ma anche per una panoramica sul raggruppamento nel suo complesso, è mister Stefano Sottili a parlare.

Recentemente la abbiamo vista a vedere il Livorno: che squadra ha avuto modo di osservare?

"Al "Picchi" ho avuto modo di vedere una squadra tosta, che non perde la testa anche quando è in difficoltà e che riesce anche a vincere partite equilibrate come si era mostrata quella a cui ho assistito".

Gli amaranto affronteranno l'altra squadra del girone in stato di grazia, la Robur Siena: che match si aspetta?

"Bello, tirato e molto combattuto: un confronto fra due squadre solide e organizzate che arrivano al match con il risultato dell’ultima giornata totalmente opposto. Credo però che la partita potrebbe essere risolta dalla giocata individuale di uno dei tanti giocatori di livello in campo".



Quando vide il Livorno, era in occasione del match contro la Giana Erminio, quest'oggi in campo a Olbia: questo, invece, che confronto sarà?

"La Giana fino a ora, come successo a Livorno, ha raccolto molto meno rispetto a quello che avrebbe meritato, ma va in casa di una squadra che dall’arrivo di Mereu sta facendo benissimo e sarà davvero dura uscire dal "Nespoli" con un risultato positivo".

Tema Arezzo, piazza che conosce bene: si risolverà nel migliore dei modi la situazione?

"Sono sicurissimo di sì, Riccioli e il Sindaco riusciranno a trovare la soluzione migliore. Anche perchè sarebbe un vero peccato perdere una piazza così importante dal calcio professionistico".

Conosce anche il Girone A, cambiato poco da quando ha avuto modo di affrontarlo in prima persona: la classifica sinora vista rispecchia in pieno i veri valori delle varie compagini?

"Direi di no, anche se 11 giornate non sono poche e la classifica non è più così casuale. Pisa e Alessandria hanno organici che dovrebbero lottare per la promozione diretta. La rincorsa è possibile ma dovranno ridurre al minimo il margine di errore".