Top & Flop di Giana Erminio-Pontedera

21.01.2018 17:10 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
S. Bruno (tra i TOP Giana)
TMW/TuttoC.com
S. Bruno (tra i TOP Giana)

Si è chiuso poco fa il match del "Città di Gorgonzola" tra Giana Erminio e Pontedera, valido per la 22^ giornata del Girone A: 3-1 il finale il finale.
Molto deciso l'approccio della Giana al match, con i lombardi che tentano di schiacciare l'avversario nella proprio metà campo, anche se è al 13' Pinzauti dalla destra a provare ad arrivare alla conclusione, con Sanchez che risponde presente: tre minuti prima, però, squillo lombardo, quando dagli sviluppi di un calcio d'angolo Iovine ci prova ma fa impennare eccessivamente la palla sopra la traversa. Partita che si tinge poi di biancazzurro: al 23' ci prova Perna da un calcio da fermo, ma la sua conclusione da lunga distanza si spegne di poco al lato, mentre due minuti dopo un bel filtrante di Pinardi verso Iovine è lanciato troppo alto dallo stesso. Al 27' la svolta: conclusione a distanza ravvicinata di Bruno che, su cross di Perna, sblocca il match. Al 32', poi, da una rimessa laterale, Perna serve il pallone a Iovine, bravo ad agganciarlo in corsa e a battere centralmente Contini per il 2-0, al quale 5' dopo Pinzauti prova a rispondere conquistando la palla sulla trequarti e involandosi sulla destra, spedendo però di poco a lato, stessa cosa che fa Raffini al 40', quando Caponi, da punizione, gli pennella la palla. Sul finale, ecco il tocco di mano di Frare, e il conseguente rigore per la Giana: al 43' Bruno non fallisce l'occasione.
Nella ripresa, piglio diverso dei granata, con evidente calo di concentrazione da parte dei locali: al 4' buona iniziativa di Caponi, che va dritto in porta, ma la palla è poco alta, mentre 4' dopo sempre lo stesso centrocampista si incarica della battuta di un punizione dal limite dell'area, con Sanchez che però fa sua la sfera. Ancora Pontedera, all'11', quando Pinzauti tenta il colpo ravvicinato: bravo il portiere a rimanere in piedi e intercettare la palla. Magistrale, poi, l'idea di Pinardi: al 23' il centrocampista, dalla bandierina, va direttamente in porta, ma la sfera rimbalza sulla traversa. Al 34', i toscani trovano il gol della bandiera: dagli sviluppi di un corner, Caponi mette in mezzo la palla che diventa, su tocco di un calciatore, un traversone che arriva sui piedi di Pinzauti che, con una mezza torsione, manda di interno destro alle spalle di Sanchez. Sfiorano, poi, gli ospiti, il raddoppio, quando al 40' Contini, in disperata uscita da il là all'azione, con la palla che diventa un assist a sorpresa per Posocco, che manda di poco fuori, ma la chiusura è di stampo biancazzurro: al 42' Pinto da centrocampo mette in moto Perna, che da posizione defilata lascia partire un tiro sul quale Contini smanaccia alzandolo sul legno, mentre un minuto dopo, dagli sviluppi di un corner, Montesano si coordina col mancino, la palla rimane li e Bonalumi da due passi spreca tutto.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Il tandem offensivo (Giana Erminio): presentare ed elogiare uno come Bruno è quasi non necessario, il suo cv parla per lui, e anche oggi si dimostra quello in grado di fare la differenza: senso tattico, cinismo, bravura, c'è tutto nella doppietta del capocannoniere gianese. Ma tanto lavoro sporco lo fa Perna, esponenzialmente in crescita, con due assist e un gol sfiorato, oltre poi a tante giocate utili alla squadra: una visione del gioco che spesso lo porta anche ad anticipare gli altri, la lettura delle situazioni non è mai errata. DEVASTANTI

Pinzauti (Pontedera): per rendimento e costanza, è l'unico che merita un voto anche discretamente alto, perchè non si da mai per vinto, e anche nel primo tempo, nella fase slowly dei granata, è l'unico che cerca di creare qualcosa per spezzare gli equilibri del gioco. Ma lotta troppo da solo. Il gol meritato arriva, ma non basta. LUPO SOLITARIO

FLOP

La prima mezz'ora della ripresa (Giana Erminio): la squadra biancazzurra non ha la giusta forza mentale, e questo dato appare ora davvero evidente. Una squadra che, raggiunto un certo traguardo, si adagia e si specchia, ma le gare non durano il tempo che si vorrebbero, durano 90' e questi sono da giocare sempre con la stessa intensità: il 3-0 del primo tempo fa male agli uomini di mister Albè, che nella ripresa si sentono appagati e approcciano il confronto con leggerezza, subendo molto l'offensiva granata. Meglio l'ultimo quarto d'ora, dove in realtà è labile il confine tra una vera ripresa lombarda e un calo fisico di un Pontedera che fino a quel momento aveva speso tanto. SBADATI

Il primo tempo (Pontedera): la Giana Erminio costruisce la sua vittoria nel primo tempo, quando i granata appaiono a tratti troppo spaesati e soffrono molto le ripartenze locali. 45' che creano una forbice troppo ampia per essere richiusa, anche se nella ripresa la formazione di Maraia da il 100% per provare a ribaltare il tutto: ma la stanchezza si fa poi sentire, e il compito riesce per metà. SI FREGANO CON LE LORO MANI