2^ Divisione, la Spal batte il Bellaria e ottiene il pass per la Lega Pro unica

Doveva vincere la Spal per mettere la parola fine all'accesso nella nuova Lega Pro e così è stato. I biancazzurri battono il Bellaria per 3-1 e staccano il pass. Battere i romagnoli è stata poco più di una formalità. Spal incitata a gran voce da un caloroso pubblico (quasi cinquemila gli spettatori), un record per la categoria. Mister Gadda ha recuperato tutti gli effettivi e deve rinunciare al solo Silvestri squalificato. Recuperati in extremis sia Buscaroli che Varricchio. Il bellaria si affida al solo L. Di Stefano in attacco con un centrocampo a cinque dove figurano gli ex spallini Izzillo e Lauricella. La Spal prende subito il sopravvento e ci prova già al 3’ con Paro ma De Deo è bravo a mettere in angolo. I padroni di casa insistono e al 10’ vanno vicini alla marcatura con Capellupo il cui colpo di testa esce di un nulla. Tre minuti più tardi occasione d’oro per Cozzolino che solo davanti all’estremo difensore bellariese calcia debolmente. Il monologo biancazzurro è interrotto da una conclusione ospite di Casantini che non spaventa Menegatti. Al 28’ la Spal passa in vantaggio: Di Quinzio opera un perfetto cross sul quale stacca di testa Cozzolino, De Deo è strepitoso nel respingere ma sulla ribattuta ravicinata c’è ancora la testa di Cozzolino che insacca. La Spal preme e al 33’ va vicino alla rete con una punizione di Paro deviata in angolo da De Deo. Un minuto più tardi doppio intervento di De deo prima su colpo di testa di Varricchio e poi sul nuovo tentativo di Varricchio. Prima dello scadere la Spal raddoppia con Varricchio che si dimostra il solito rapinatore d’area. La ripresa è alla camomilla. Il Bellaria non punge, è invece la Spal che realizza la terza rete al 71’ con Capellupo con un gran tiro dal limite che va ad insaccarsi sotto la traversa alla destra di Ursini. C’è il tempo per registrare il gol della bandiera del Bellaria realizzato da Evacuo all’81’ con un gran tiro dal limite dell’area. Un autentico siluro che non lascia scampo a Menegatti. Poi l’attesa del triplice fischio finale e alla fine scatta, incontenibile, la gioia dei supporters spallini. "Dopo tanto tempo che soffriamo insieme a te è ora di vincere" recitava uno striscione in curva ovest, il cuore del tifo biancazzurro ad inizio gara. Stavolta sono stati accontentati. Una volta tanto è tempo di felicità.

Spal-Bellaria 3-1
SPAL (3-5-2): Menegatti (dall’82’ Coletta); Lebran, Buscaroli, Giani; Landi (dall’82’ Braiati) Capellupo, Paro, Lazzari, Di Quinzio (dal 66’ Sereni); Varricchio, Cozzolino. A disp.: Paloni, Berretti, Personè, Falomi. All.: Gadda.
BELLARIA (4-5-1): De Deo (dal 66’ Ursini); N. Di Stefano, Sabatucci, Oliveira, Lombardi; Casantini, Amati, Izzillo, Mazzocchi (dal 62’ Imparato) Lauricella; L. Di Stefano (dal 72’ Evacuo). A disp.: Riccardi, Camporesi, Cocci, Migliore. All.: Fanesi
ARBITRO: Mainardi di Bergamo. Guardalinee: Orlando-Di Monte 
MARCATORI: 28’ Cozzolino (S), 45’ Varricchio (S), 71’ Capellupo (S), 81’ Evacuo (B).
NOTE: giornata soleggiata. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 4.931 (record stagionale) di cui 3.329 paganti e 1.602 abbonati. Incasso non comunicato. Angoli: 8-0 per la Spal. Rec.: pt 0’; st 3’. Ammoniti: Varicchio (S).