Arbitri, Italia divisa in due: promozioni al centro-nord. Il Sud rimane a bocca asciutta
S'è tenuta questo pomeriggio, presso la Sala del Consiglio Federale della Figc a Roma, la consueta conferenza stampa di fine stagione del presidente dall’AIA Marcello Nicchi per la presentazione delle risultanze dell'annata sportiva appena conclusasi.
Le indiscrezioni hanno confermato le nostre anticipazioni sui cinque arbitri promossi dalla C alla B: nessun fischietto del Sud. Se aggiungiamo quelle riguardanti gli assistenti promossi, sette e anche in questo caso nessun rappresentante meridionale, ne vien fuori un quadro della situazione che pone diversi interrogativi. Di chi sono le colpe? Dei presidenti dei Comitati Regionali che non formano più arbitri validi? Oppure il vero problema è da ricercare nelle Commissioni serie di A, B e C che risultano prive di componenti della Macroregione Sud? Non potremo mai saperlo. Fatto sta che il Sud in questa tornata ne esce con le ossa rotte.
La Commissione Can Pro:
Danilo Giannoccaro di Lecce ma risiede da anni ad Ascoli Piceno
Maurizio Ciampi di Roma
Renato Faverani di Lodi
Paolo Calcagno di Nichelino
Gli arbitri promossi in B:
Federico Dionisi (29) de L'Aquila, Lorenzo Maggioni (34) di Lecco, Luca Massimi (29) di Termoli, Alessandro Prontera (32) di Bologna, Manuel Volpi (30) di Arezzo.
Gli assistenti promossi in B:
Salvatore Affatato di Vercelli
Filippo Bercigli di Valdarno
Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni
Giuseppe Macaddino di Pesaro
Daniele Marchi di Bologna
Gamal Mokhtar di Lecco
Marcello Rossi di Novara