Jacobelli: "La crisi economica si abbatterà su parecchi club di C"

10.04.2020 18:45 di  Giacomo Principato   vedi letture
Jacobelli: "La crisi economica si abbatterà su parecchi club di C"
TMW/TuttoC.com

Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, intervistato da tuttobari.com parla di una possibile ripartenza dei campionati: "Il calcio è una delle prime 10 aziende del nostro Paese che versa oltre 1 miliardo e 300 milioni di tasse ed in quanto tale è ovvio che si facciano discorsi sul come e quando ripartire ma tutti abbiamo sulla testa una spada di Damocle chiamata Coronavirus. Ad oggi è impossibile sapere una data anche approssimativa per riprendere gli allenamenti e, di conseguenza, nessuno può stabilire quando ripartire ed in che misura. Il mondo del calcio è legato a doppio filo al parere della comunità scientifica e fino a quando non ci sarà il via libera per riprendere le attività è impossibile sapere quando far ripartire i campionati. Si deve partire dal presupposto che non si potrà accontentare tutti: questa è un’emergenza senza precedenti e non ci sono episodi passati da cui poter prendere spunto. Si tratta di capire cosa succederà se non si dovesse ripartire e la stragrande maggioranza dei club di Serie C sono favorevoli alla sospensione. La Federcalcio non ha ancora affrontato questo problema ma sarà una questione di pochi giorni perché altrimenti si rischia un’estate nei tribunali".

"La crisi economica si sta facendo sentire già in Serie A e si abbatterà su parecchi club di Serie C. Per questo i vertici della Federazione, in primis Gravina, sanno che potrebbe essere un momento per andare a formare una C da 20 squadre con una categoria semiprofessionistica da 40 squadre. Inoltre ci sarà il problema gravissimo, e molto sottovalutato, del calcio dilettantistico che vedrà sparire centinaia di società lasciando a spasso non solo i calciatori ma anche tutti i ragazzi che praticano attività sportive con queste realtà".