Pordenone: giovedì il nuovo portiere. Poi caccia all'attaccante...Stanco

15.08.2018 13:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Pordenone: giovedì il nuovo portiere. Poi caccia all'attaccante...Stanco
TMW/TuttoC.com

Un anno fa la grande cavalcata in Coppa Italia, con annessa crisi di metà campionato, cambio mister e playoff acciuffati all'ultimo. Quest'anno il Pordenone, abbandonato già il trofeo che tanto fece parlare dei ramarri contro l'Inter, riproverà a issarsi nelle zone alte della classifica. Non da favorita numero uno ma, comunque, da squadra che punterà alle prime 5 posizioni. Per farlo i neroverdi, smaltita la delusione legata al mancato ingaggio di Zironelli, finito prima al Bari e poi alla Juventus Under 23, si sono affidati a un tecnico di sicuro affidamento: Attilio Tesser che la C, tra le altre cose, l'ha vinta giusta un paio d'anni fa con la Cremonese.

COSA È STATO FATTO - I neroverdi si sono concentrati sin da subito sui rinnovi di over 30, per mantenere così un'ossatura fedele formata dalla vecchia guardia: capitan Mirko Stefani, il suo vice Michele De Agostini, il più talentuoso di tutti, Emanuele Berrettoni e, in avanti, Federico Gerardi, grande acquisto dell'anno scorso fino all'infortunio che ha dimezzato, praticamente, la forza offensiva ramarra. Oltre a loro è rimasto, dopo i sei mesi positivi di un anno fa, anche Francesco Bombagi, col centrocampista offensivo che ha rinnovato fino al 2020.
Poi tre innesti di qualità: il più importante di tutti è l'arrivo di Davide Gavazzi dalla B a centrocampo, da non sottovalutare il ritorno da Catania di Daniel Semenzato sulla fascia e l'accordo con Alberto Barison ex Bassano. Addio, invece, con Formiconi sugli esterni e Gerbaudo in mezzo al campo. 
Nell'intelaiatura resta da capire se il promettente trio di 2001 Meneghetti (portiere), Lovisa (centrocampista) e Bertoli (attaccante) resterà anche quest'anno dalle parti del Friuli o se andrà a giocarsi le proprie chances in primavere di squadre di A.

COSA MANCA - Un guardiapali, ma solo fino a giovedì: in quella data sarà annunciato Giacomo Bindi, proveniente al Padova. Alle sue spalle ci sarà Mazzini, altro giovane rinnovo e, come detto, forse, Meneghetti. Tra difesa e centrocampo, invece, sono in uscita Bassoli e Nunzella. Prima il loro addio e poi, eventualmente, non è da escludere qualche ingresso last-minute. Resta in ballo, infine, lo scambio imbastito con la Sambenedettese: in rossoblù dovrebbe andare il centrocampista Luca Lulli, che tornerebbe così nel club in cui è esploso, percorso inverso per Francesco Stanco, in uscita dal club marchigiano dopo soli sei mesi. Uno scambio che farebbe bene a entrambi: il primo sarebbe chiuso in neroverde e ritroverebbe una piazza a lui gradita, il secondo verrebbe nuovamente allenato dal tecnico col quale ha spinto in B la Cremonese.