Como, Banchini: "Partita difficile, ci siamo adattati bene alla Pro Patria"

04.11.2019 11:10 di  Alessio Lamanna   vedi letture
Como, Banchini: "Partita difficile, ci siamo adattati bene alla Pro Patria"
TMW/TuttoC.com
© foto di Armando Serpe

Incredibile ma vero: il Como sta giocando una stagione assolutamente all'altezza delle aspettative, eppure...eppure nella piazza serpeggia amarezza e spirito critico. Il motivo è semplice: mister Marco Banchini ha costruito una squadra che nessuna squadra è riuscita a mettere sotto, ma l'altra faccia della medaglia sono i tanti punti lasciati per strada. Ne deriva una classifica che poteva vedere i lariani ben più in alto rispetto all'attuale nono posto. Ieri, per esempio, il tecnico si è attirato le ire dei tifosi per la sua gestione dei cambi: ben tre non utilizzati nonostante gli ultimi 25' siano stati tutt'altro che brillanti e nonostante i suoi giocatori avessero disputato tutto il primo tempo su un campo zuppo di pioggia. 

L'allenatore lariano si è espresso così dopo lo 0-0 con la Pro Patria: "Chi vive di calcio sa quanto siano difficili queste partite, giocare su un terreno così è impensabile. Secondo me anche nel primo tempo abbiamo dimostrato di voler vincere. Nella ripresa abbiamo creato di più, faccio i complimenti ai ragazzi perché si sono adattati bene a una squadra che costruisce bene e usa molto le sovrapposizioni, squadra esperta e fisica che è venuta qui principalmente per il pareggio. Tornaghi ha fatto quattro parate di cui due super. E l'unico rischio che abbiamo corso è stato su un fuorigioco non segnalato. Abbiamo giocato sicuramente meglio rispetto al derby col Lecco, c'è il rammarico di non aver fatto gol ma queste partite si possono anche perdere. I tifosi volevano il gol, è normale, ma la squadra ha dimostrato di voler vincere in tutti i modi". 

Sul discorso relativo ai cambi, Banchini si indispettisce: "H'maidat l'ho sostituito perché il campo era pesante anche se aveva interpretato la gara nel modo giusto, anzi dalla sua parte avevamo fatto meglio rispetto all'altra fascia, ma Celeghin mi dava più fisicità. Ganz aveva speso molto. Gli altri era impossibile toccarli". Il tecnico lariano spiega perché non ha inserito un paio di singoli: "Peli? I suoi punti di forza sono la velocità e l'inserimento, ma se in campo non si gioca dove si sarebbe inserito? Non ha esperienza, non può gestire questo tipo di partite, deve imparare a giocare partite dove si costruisce con un baricentro più alto. Lo avrei solo messo in difficoltà. Raggio Garibaldi? Non serviva una mezzala di possesso ma di inserimento per arrivare sulle seconde palle". E a chi gli fa notare che in quegli ultimi 25' senza cambi il Como non ha creato occasioni pericolose, Banchini risponde: "Hai visto un'altra partita, riguardatela".