Legnago, Svidercoschi: “Donati trasmette sempre la voglia di non mollare mai”

Sebastiano Svidercoschi, attaccante del Legnago, ha parlato ai microfoni di TmwRadio, durante alla rubrica di approfondimento 'A Tutta C'.

Tra le squadre in lizza ai playoff vedi una favorita?

“Su due piedi direi Vicenza. Ieri però ho visto un Avellino molto convinto, per quanto al ritorno i biancorossi potranno dire la loro”.

Come identifichi il vostro percorso invece?

“Molto importante. Forse non ce lo aspettavamo neanche noi, ma alla fine vincere aiuta a vincere. Si è venuta a creare un’alchimia particolare che ci ha spinto sempre più in alto”.

Sei soddisfatto invece della tua personale stagione?

“Io sono molto severo con me stesso, ma posso ritenermi soddisfatto, perché magari non avrò avuto la continuità di altri attaccanti, ma con i due gol ai playoff penso di aver vissuto nel complesso un’annata positiva”.

Alla Lupa Roma sei stato allenato da David Di Michele. Che cosa ti ha trasmesso?

“Il cambiamento più importante è stato dal punto di vista mentale. Forse prima non ero pronto o non ero stato aiutato al massimo in alcune situazioni. A Di Michele sono rimasto molto legato, perché a diciassette anni mi ha permesso di esordire in Serie C e di segnare il primo gol. Posso solo ringraziarlo per quello che mi ha dato, con me si è sempre comportato bene”.

È vero che il tuo idolo è Milito?

“Sì, gli ho anche scritto una volta, ma con pochi risultati. Lui e Inzaghi sono i miei modelli. In partita mi piace di più giocare il pallone fuori dall’area, anche se quest’anno sono stato più vicino alla porta”.

Come ti sei trovato con Mister Donati?

“In un anno ho avuto tempo di imparare molto da una figura che ha giocato il calcio vero. Mi ha colpito la sua fame, trasmette sempre la voglia di non mollare mai. Nonostante le ultime sconfitte abbiamo sempre cercato di dare il massimo”.

Da appassionato di musica, esiste una canzone per descrivere la vostra stagione?

“Bellissima domanda. Il mio artista preferito è De Gregori, ma come canzone stavolta dico 'Strada facendo' di Claudio Baglioni”.