Un posto per due. O per tre? E' bagarre nella lotta salvezza

26.04.2019 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
Un posto per due. O per tre? E' bagarre nella lotta salvezza
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Una partita ancora aperta quella della lotta alla salvezza, anche se il cerchio, quando 36 giornate sono già effettivamente trascorse, si è ristretto a tre compagini, Albissola, Cuneo e Lucchese.
Che tra di loro presentano notevoli differenze, perché una premessa è doverosa: a rimetterci è la squadra ligure, e non tanto sul campo, quanto per l'extra campo. Cuneo e Lucchese, pluripenalizzate, sarebbero infatti a ridosso della zona playoff senza i rispettivi -23 e -25, mentre i 27 punti dell'Albissola sono reali: ed ecco qui la sostanziale differenza, l'Albissola è un club sano a livello societario, le proprietà di Lucchese e Cuneo, oltre l'encomiabile lavoro svolto sul campo da chi con i vertici ha dimostrato di avere poco a che fare, lasciano... dei dubbi.
Giusto per non essere troppo severi nei giudizi. Tanto parlano i deferimenti.



Ma torniamo al campo. Chiaro che la truppa ora guidata da Lavezzini (terzo tecnico in stagione dopo Fossati e Bellucci) ha da rimproverarsi qualcosa, probabilmente è stata pagata l'inesperienza del primo storico anno tra i professionisti, ma non è questo il momento di pensare a cosa si potrebbe far di meglio, perché prima occorre vincere le due restanti gare, o almeno quella di sabato contro la Lucchese: anche in caso di vittoria del Cuneo, i punti di distanza tra i piemontesi e l'Albissola sarebbero 4, come adesso, non più recuperabili nell'unico e restante match. Ceramisti salvi, in quel caso.
L'eventuale vittoria del Cuneo, però, complicherebbe in modo sostanziale la strada della Lucchese, qualora appunto i rossoneri perdessero, ma anche se pareggiassero: i toscani, infatti, vedrebbero la distanza dal penultimo posto fissata a 9 o 10 punti in base al caso, comunque più di quelli che le norme federali prevedono per poter disputare i playout (che sono 8, da regolamento). Tradotto in parole povere, per la Lucchese sarebbe Serie D diretta. Per il Cuneo, invece, playout incrociato con il Girone C.
Qualora invece da Chiavari emergesse un risultato di parità tra Albissola e Lucchese, molto dipenderà dall'esito del match del Cuneo, che, per cronaca, affronterà la Carrarese: in caso di segno X dalla Toscana, sarebbe tutto rimandato all'ultima giornata, in caso di vittoria dei padroni di casa l'Albissola sarebbe salva, mentre in caso di vittoria del Cuneo... la Lucchese direbbe addio al professionismo, mentre per il playout incrociato si dovrà attendere gli ultimi 90', poiché tra Cuneo e Albissola ci sarebbero due punti di stacco.

Il tutto, però, con un'incognita. Pare infatti che il Cuneo, probabilmente anche grazie all'aiuto dell'ex patron Rosso, sia intenzionato a presentare ricorso per vedere restituirsi qualche punto in classifica: dal club non arrivano conferme ma neppure smentite, ma pare a ogni modo assurdo che sia accettato il ricorso di una società comunque inadempiente da tutto l'anno. Anche riscrivere la classifica a stagione conclusa, sarebbe una situazione non logica, visti comunque i presupposti. Ma mai dire mai.
A ogni modo, la priorità per tutti è vincere. Sabato, non poi.