TC - Ancona, Colavitto: "Ci aspetta un mese tosto, avrò bisogno di tutti"

29.01.2022 14:10 di  Gianmarco Minossi   vedi letture
Fonte: Inviato allo stadio Del Conero
TC - Ancona, Colavitto: "Ci aspetta un mese tosto, avrò bisogno di tutti"
© foto di Gianmarco Minossi

Il tecnico dell'Ancona Matelica Gianluca Colavitto ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domenica in casa della Lucchese. TuttoC.com ha raccolto le sue parole: "È stata una settimana particolare per il gran momento che stiamo attraversando: i ragazzi stanno crescendo in maniera importante. Ci saranno delle difficoltà, con noi come per gli altri: avremo modo di fare turnazioni con tutte queste partite ravvicinate. All'andata apprezzammo la Lucchese, una squadra ben messa in campo, con dei ragazzi validi. Nel processo di crescita abbiamo meno fragilità e più solidità. Penso di aver a che fare con dei ragazzi maturi: sono persone che subiscono determinate situazioni, ma le voci di mercato fanno parte della crescita dei giocatori. Devono avere quella capacità di leggere i momenti e di affrontarli.

Domani confermo Vitali in porta: noi siamo stati duramente colpiti dal covid, per cui le valutazioni di domani sono legate a quello che ci è successo. L'undici di domani rispecchia un undici integro dal punto di vista della situazione covid che ci ha colpito: da mercoledì ad olOlbia torneremo a fare rotazioni. Faggioli e Iannoni al centro delle voci di mercato? Li farò giocare, perché sono dei ragazzi maturi: se noto qualcosa che non mi convince, li caccio dal campo dopo cinque minuti. Io mi cibo di anti-fragilità: ho mangiato melma per anni, continuerò a farlo, ma mangiandola il mio giardino continuerà a crescere e a migliorare. Per me è un continuo rigenerarmi, devo sempre migliorarmi, come i ragazzi che alleno. Rolfini e Del Sole dalla panchina? Ci dovranno tornare utili tutti, loro come Vrioni: si tratta di ragazzi in gamba, che sanno che andremo incontro ad un mese tosto. Dovranno impegnarsi tutti per raggiungere l'obiettivo minimo che ci siamo prefissati: ricordiamoci sempre da dove arriviamo, quello che ci deve sempre contraddistinguere è l'umiltà e la voglia di portare a casa i risultati".