Top & Flop di Vis Pesaro-Gubbio

Allo Stadio "Tonino Benelli", la Vis Pesaro conquista la prima vittoria del suo campionato battendo in rimonta per 2-1 il Gubbio. Un successo meritato per i biancorossi che hanno impostato una partita, trovandosi immeritatamente sotto al primo tiro subito.

Nel primo tempo i padroni di casa partono forte ed al sesto minuto hanno la grande occasione per passare in vantaggio con un calcio di rigore guadagnato da Petrucci per un fallo di Espeche. Ma dagli undici metri Diop si fa ipnotizzare da Marchegiani che respinge in angolo la sua conclusione. Il Gubbio attento a non scoprirsi troppo passa in vantaggio al 32' con un'autentica magia di Marchi che con un colpo di tacco volante anticipa Gennari e batte Tomei raccogliendo alla perfezione l'assist di Campagnacci.

Dopo un momento di difficoltà, nella ripresa la Vis riparte all'attacco ed è ancora sfortunata quando il colpo di testa di Gennari viene fermato solo dalla traversa. La mossa che cambia la partita arriva dalla panchina con Colucci che inserisce Olcese, l'attaccante argentino ci mette dieci minuti per trovare il pareggio con un gran colpo di testa e dopo quattro minuti fa il bis con una splendida girata in spaccata su azione d'angolo che ribalta completamente il risultato. 
L'uno-due mette in ginocchio il Gubbio che non riesce a reagire ed incassa la prima sconfitta del suo campionato dopo il pari all'esordio. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Petrucci & Olcese (Vis Pesaro): l'attaccante argentino è l'intuizione vincente di Colucci. Lui lo ripaga con due gol in pochi minuti che ribaltano il risultato e regala così i primi tre punti della stagione. Ma il numero 7 biancorosso è l'uomo in più per tutta la gara, le sue accelerazioni fanno sempre male e l'assist che regala per il pari è strepitoso. MOSSA DECISIVA

Marchi (Gubbio): il gol di tacco è un capolavoro che non regala punti. Ma l'attaccante è l'anima della squadra, il vero leader da cui partono tutte le azioni. Nella ripresa non è aiutato dai compagni. GIOIELLO INUTILE

FLOP

Diop (Vis Pesaro): sbaglia il rigore in apertura e non si riprende più, troppi appoggi e troppa frenesia nel voler riparare all'errore. AGITATO

Lo Porto (Gubbio): Petrucci gli fa venire il mal di testa, lo mette spesso in difficoltà e lui regala tanti calci piazzati agli avversari commettendo falli o mettendo la palla troppo frettolosamente in corner. FRASTORNATO