D'Agostino jr: "Avellino in C fuori contesto, ma la B nessuno ce la regala"

08.12.2022 21:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Giovanni D'Agostino
TMW/TuttoC.com
Giovanni D'Agostino
© foto di Claudia Marrone

Ai microfoni di AvLive, l'amministratore unico della IDC, proprietà dell'Avellino, Giovanni D'Agostino ha parlato delle porte chiuse con la Fidelis Andria e del mercato di gennaio, come riportato dai colleghi di TuttoAvellino: "Sette punti in tre partite vanno bene, anche se l'entusiasmo non è mai mancato. Poi quando c'è un amore così estremo è normale l'amarezza. Dobbiamo continuare a lavorare con programmazione, stando con i piedi a terra. Ci dispiace domenica non avere il pubblico sugli spalti, abbiamo fatto di tutto con l'avvocato Chiacchio a ricorrere, ma sapevamo che avremmo avuto poche speranze. Multe? Ad oggi abbiamo pagato oltre 35.000 euro tra fumogeni e cavolate varie. Piuttosto che giocare a porte chiuse, avremmo voluto prendere una multa, ma non ci siamo riusciti. Prendiamo atto di questa decisione, la subiamo".

Sul cambio in panchina, da Taurino a Rastelli: "L'effetto del cambio in panchina c'è stato, anche le gare che abbiamo perso o pareggiato avremmo meritato qualcosa in più. Siamo consapevoli di dover fare mercato a gennaio, anche se sappiamo quanto sia difficile muoversi in corsa. Possiamo anche fare danni. Dobbiamo essere realisti e arrivare alla post-season nel miglior modo possibile, quindi anche il mercato può aiutare su questo aspetto. Dobbiamo fare tanti movimenti in entrata e in uscita, ma dobbiamo anche capire cosa potremmo fare". 

Sul salto di categoria: "La Serie B non è una chimera, ma sarà la conseguenza del nostro lavoro. È la categoria dove deve stare l'Avellino, in C siamo fuori contesto, ma la promozione nessuno ce la regalerà. Noi più che non mettere freni ai budget e di chiamare professionisti con noi, non possiamo fare".