FOCUS TC - Serie C, 26^ giornata: la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-2-5
15.02.2019 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Giacomo Tulli
TMW/TuttoC.com
Giacomo Tulli
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

La 26^ giornata del Girone C è stata caratterizzata da un doppio scontro al vertice. La capolista Juve Stabia e il Catanzaro si sono divisi la posta con uno 0-0 al termine di una gara emozionante che ha visto i giallorossi fallire un rigore nel finale. Il Trapani invece ha piegato 1-0 il Catania con una rovesciata da cineteca di Tulli. Bene il Monopoli, che vince 1-3 a Pagani. Pareggiano per 0-0 Reggina e Potenza. Il Rieti vince 0-2 a Vibo Valentia. Sconfitta casalinga anche per il Rende, con il Siracusa che conquista un prezioso successo per 0-1. La Viterbese piega 1-0 la Virtus Francavilla, la Sicula Leonzio regola 2-1 il Bisceglie. Matera-Cavese è stata assegnata 0-3 a tavoli ai campani per la mancata presentazione della squadra lucana che, al quarto forfait, è stata esclusa dal torneo. Osservava il turo di riposo la Casertana.

Vediamo chi sono stati i migliori giocatori del 26^ turno del Girone C: 

PORTIERE

Paolo Branduani (Juve Stabia): eletto dai lettori di TuttoC.com miglior giocatore di gennaio, Paolo Branduani si candida seriamente ad esserlo anche per febbraio. L'estremo difensore delle Vespe infatti neutralizza un calcio di rigore di Giannone che avrebbe potuto decretare la prima sconfitta in campionato e il primo gol incassato nel 2019. L'attaccante del Catanzaro ci aveva già provato a battere Branduani col cucchiaio nel 2013 - in quell'occasione parata, ma l'arbitro fece ripetere e Giannone tirò normalmente e segnò -. Ha ritentato nella serata del "Menti". Ma anche stavolta il portiere ha avuto la meglio. 

DIFENSORI

Pasquale Di Sabatino (Siracusa): grande prova per il centrale azzurro. Nel primo tempo contiene alla grande Vivacqua, è decisivo su un assist di Laaribi per Viteritti e su un destro da fuori di Franco, nella ripresa gestisce il reparto con grande ordine, annullando qualsiasi iniziativa dei biancorossi passi dalle sue parti. 

Daniele Celiento (Catanzaro): in grande crescita il difensore giallorosso. Ingaggia un duello, che vince, con Torromino, tant'è che il giocatore è costretto a cambiare fascia per risultare incisivo. Grande solidità contro il temibile attacco delle Vespe, con interventi sempre puliti e grande concentrazione dal primo all'ultimo minuto. 

Diego Conson (Reggina): l'attacco è la miglior difesa, ma se dietro non hai chi ti copre le spalle... Diego Conson però è una garanzia per gli amaranto. Contiene nel migliore dei modi Lescano e in generale gli attaccanti del Potenza e dimostra di avere già una grande intesa con Gasparetto. Drago ha già trovato la sua coppia di centrali titolare. 

CENTROCAMPISTI

Mattia Maita (Catanzaro): geometrie e fosforo al servizio di questa squadra. Maita è un leader forse un po' silenzioso, ma essenziale nell'economia di gioco del Catanzaro. Smista palla come pochi in questa Serie C, appena ne ha l'occasione verticalizza e difficilmente le sue giocate non sono costruttive per questa squadra. 

Lorenzo Paolucci (Monopoli): nettamente in crescita il centrocampista di mister Scienza. Le tre reti nelle ultime quattro gare di campionato non sono affatto un caso. Quantità e qualità al servizio di una squadra apparentemente operaia ma che sa ben giocare, con Paolucci che dà sempre un grandissimo contribuito alla causa. 

ATTACCANTI

Giacomo Tulli (Trapani): sempre bello per un attaccante essere l'uomo partita realizzando la rete da tre punti. Ma se poi è un gol del genere è certamente molto più soddisfacente. La rovesciata di Tulli ricorda quella di giocatori più famosi - Ronaldo allo Stadium, Pelè in "Fuga per la vittoria" - un gesto tecnico da vedere e rivedere, per un giocatore che sa lasciare il segno. Gli si perdona anche la rete sbagliata a porta vuota nel finale. 

Mattia Rossetti (Sicula Leonzio): vittoria preziosissima per i bianconeri, nel segno di Mattia Rossetti. L'attaccante sblocca il risultato nel primo tempo con un gran colpo di testa, poi è sempre al servizio della squadra. Lotta su ogni pallone e spesso torna a fare pressing a centrocampo con grandissima generosità. 

Doudou Mangni (Monopoli): l'attaccante del Gabbiano sta vivendo una stagione sopra le righe. Anche a Pagani è assoluto protagonista. Doppio dribbling e diagonale per la rete del vantaggio, da una sua iniziativa nasce anche il raddoppio biancoverde. Fisicità e tecnica, non dà nessun punto di riferimento, sembra quasi inesauribile. 

Bismark Ngissah (Viterbese): quarto successo consecutivo per i laziali, stavolta targato Bismark Ngissah. L'attaccante gialloblu a tratti pare indiavolato, svaria su tutto il fronte offensivo e gli avversari fanno grande fatica a contenerlo. Capitalizza l'assist di Vandeputte per la rete da tre punti e chiude la sua gara senza più fiato per i chilometri corsi. 

Iacopo Cernigoi (Rieti): primo succcesso sulla panchina amarantoceleste per Ezio Capuano, firmato però Iacopo Cernigoi. L'attaccante infatti entra e sblocca il risultato non fallendo un non complicato tap-in. Poi è lui a guadagnarsi il calcio di rigore trasformato da Gondo che chiude i conti. 

ALLENATORE

Antonio Calabro (Viterbese): l'avventura di Calabro sulla panchina della Viterbese era iniziata forse nel modo più complicato, contro Juve Stabia e Reggina. Ma, dopo alcuni giorni di rodaggio con i nuovi acquisti, con gli ultimi innesti, con la convinzione delle sue scelte tecniche, questa squadra ha cambiato volto. Quattro vittorie consecutive non possono essere un caso per una Viterbese che ora intravede la zona playoff e alla quale mancano ancora diverse gare da recuperare. Adesso questa è una squadra che nessuno vorrebbe affrontare, specialmente in un momento come questo. Forse quella di Calabro è stata una magia, o forse più semplicemente è l'allenatore giusto, con il gruppo giusto, al momento giusto. Un tecnico che sta facendo un lavoro eccellente.