Pres. S. Leonzio: "Stanchi della sudditanza, col Siracusa vero derby"

TMW/TuttoC.com

Il presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi è ancora amareggiato per alcune decisioni arbitrali nella gara col Catanzaro: “È stato lampante - ha detto nell'intervista rilasciata a GoalSicilia.it - tutti hanno visto cosa è successo. Un fallo di mano nettissimo in area non sanzionato e l’espulsione di Aquilanti ad inizio ripresa inesistente anzi aveva subìto fallo lui. Mi sono quasi meravigliato che non abbia dato anche il rigore, forse in extremis si è messo una mano sulla coscienza. Il Catanzaro era in casa davanti a 5.000 spettatori e ha una squadra importante che lotta per le prime posizioni. Questo magari ha condizionato il direttore di gara. Credo che per un po’ non lo vedremo arbitrare. La Leonzio è già salva quindi si tratta con leggerezza, il Catanzaro invece lotta per il terzo/quarto posto. Il mio rammarico è che la nostra polemica già tra 24 ore non sarà notata più da nessuno, se l’avesse fatta qualche altra squadra se ne parlava per settimane. Purtroppo non spostiamo gli equilibri mediatici. Ce ne faremo una ragione”. 

Domenica la possibilità di riscattarsi nel derby col Siracusa: “Il vero derby per i nostri tifosi, perché con il Catania non è un derby. Mi auguro di vedere lo stadio pieno, non aggiungo altro perché ho già espresso più volte il mio pensiero. Tra l’altro la squadra ora gioca e anche bene, prima c’era scetticismo sulle prestazioni, ora stiamo facendo bene e mi auguro che la tifoseria risponda presente. Se scenderà in campo la Leonzio delle ultime settimane sono molto fiducioso, ma ogni partita ha la sua storia. Il Siracusa è in difficoltà ma sicuramente contro di noi, proprio perché è un derby, vorrà fare bella figura. Sarà una partita intensa, ovviamente un po’ diversa rispetto ad altre. Hanno giocatori importanti come Turati, Catania e lo stesso Vazquez. Probabilmente per la rosa non merita questa classifica, sarà una gara agguerrita”