Amichevole, Milazzo-Catania 0-1

Al "Faranda" di Patti davanti al pubblico delle grandi occasioni, un bel Milazzo cede di misura al più quotato Catania. Agli etnei basta la rete messa a segno di testa da Silvestre su assist di Mascara dopo 9 minuti di gioco.
Per gli uomini di Venuto un gol annullato a Ricciardo per fuorigioco dopo appena 40 secondi e nella seconda frazione una botta dal limite di Orioles parata in tuffo da Andujar sono state le occasioni più pericolose.
Nonostante il gol subito ottima prova della difesa mamertina, mai intimorita e sempre capace di chiudere tutti gli spazi anche a gente del calibro di Maxi Lopez e Morimoto. Bene anche il centrocampo, con Bucolo e D'Amico su tutti. Di contro non hanno brillato gli avanti milazzesi, apparsi troppo "leggeri" e mai capaci di penetrare negli ultimi venti metri.

Mister Venuto è soddisfatto della prestazione dei suoi, dopo le amichevoli non esaltanti dei giorni precedenti: "Abbiamo fatto un passo in avanti. Stiamo iniziando a smaltire i carichi di lavoro di queste settimane. Siamo una matricola e dobbiam cercare di preservare il campionato professionistico a Milazzo e quindi era giusto lavorare sodo. Rispetto alle uscite precedenti ho visto una squadra più disciplinata sotto il profilo tattico, vogliosa di fare bene, più aggressiva. Se riesco a migliorare il temperamento e il carattere di questa squadra quest'anno possiamo anche divertirci visto che le qualità tecniche dei ragazzi non si discutono. Sono curioso di vederli all'opera in campionato".
Riguardo il modulo, per l'allenatore rossoblu "il 4-3-3 di oggi è stato molto equilibrato. Dobbiamo migliorare la fase offensiva, questo è il nostro unico problema. Dietro invece stiamo andando bene. In particolare sono contento per Bucolo e Lanzolla. Il primo è l'uomo chiave del centrocampo, il secondo è al momento il perno della difesa. E ancora sono fuori per infortunio alcuni giocatori che possono tranquillamente dire la loro".

Intanto una delle "staffette" più interessanti sembra essere quella fra i due portieri, Bianchi e Di Dio. "Sono stato anch'io portiere e onestamente preferivo non avere mai competizione dal momento che c'era sempre grande pressione sul numero uno" - rivela il tecnico  mamertino - "Spero di non creare antagonismo fra i due e di scegliere bene. Naturalmente conosco di più Di Dio, so che è un vincente che vuole regalare un'altra grande stagione ai nostri tifosi. E a proposito di tifosi colgo l'occasione per dirgli di avere fiducia nella società e nei giocatori. Giocare al "Grotta" la prima in casa del campionato non è una chimera e per questo chiedo ai tifosi di incoraggiare questa squadra giovane che ha bisogno del loro appoggio. L'anno scorso mi hanno sbalordito per il calore umano mostratoci. Mi auguro che quest'anno sia lo stesso".

Milazzo - Catania 0 -1

Marcatore: pt 9' Silvestre

Milazzo - Di Dio (1'st Bianchi); Bica Badan (1'st Quintoni), Lanzolla, Maccarrone (10'st Cucinotta), Dipasquale (19'st Campanella); Fiore (1'st Orioles), Bucolo, D'Amico (27'st Carrozza); Lasagna; Ricciardo (24'st Rasà), Iannelli (1'st Proietti). Allenatore: Venuto.

Catania - Campagnolo (1'st Andujar); Potenza (1'st Alvarez), Silvestre (1'st Bellusci), Spolli (1'st Terlizzi), Capuano (1'st Marchese); Izco (1'st Barrientos), Ledesma, Delvecchio (1'st Carboni), Mascara (1'st Morimoto); Antenucci, Ricchiuti (1'st Maxi Lopez). A disposizione: Kosicky. Allenatore: Giampaolo.

Angoli 5-2 per il Catania. Recupero: 0' e 0'

Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del Presidente Cossiga.