Vicenza, così si avvicina il fallimento

TMW/TuttoC.com

Da anni il Vicenza vive sull'orlo del baratro. Uno strapiombo fatto di debiti, tanti, e risorse, poche. Quasi zero da quando i biancorossi sono retrocessi, sei mesi fa, dalla Serie B alla Serie C. Se economicamente hai problemi in cadetteria, è normale che in terza serie, dove gli euro distribuiti dalla Lega non sono più milioni ma migliaia, la situazione non può che precipitare.

E le cronache degli ultimi giorni non fanno altro che confermarlo: closing disattesi, liti continue tra venditori e acquirenti, accuse e riunioni che finiscono con un nulla di fatto. Proprio come accaduto ieri, quando Vi.Fin., attuale proprietario, e Boreas Capital, possibile compratore, hanno chiuso il proprio incontro senza un accordo.

L'ennesima fumata nera in un futuro sempre più nero per il glorioso Lane, che nelle prossime 48 ore dovrà pagare stipendi, emolumenti, tasse e quant'altro per evitare penalizzazioni. Le scadenze si avvicinano ma i debiti restano lì. Così come resta lì, sempre meno latente, la paura del fallimento e di dover ripartire dai dilettanti.