Finale playoff, Top & Flop di Bassano-Como

Finale playoff, Top & Flop di Bassano-ComoTMW/TuttoC.com
Esultanza Como (archivio)
© foto di Luca Rea
domenica 14 giugno 2015, 19:25Altre news
di Alessio LAMANNA
Bassano-Como 0-0 e i lariani festeggiano la Serie B

E' del Como la quarta promozione in Serie B. Dopo Novara, Teramo e Salernitana, i lariani si guadagnano l'unico posto messo in palio dai playoff. Il Bassano si aggiunge alle vittime della squadra di Sabatini che, nonostante si sia qualificata agli spareggi come ottava su otto (facendo fuori l'Alessandria), ha saputo sbaragliare la concorrenza di Benevento e Matera tornando in B dopo undici anni. Decisivo il 2-0 dell'andata, a cui è seguito lo 0-0 odierno. Bassano che si è confermato volenteroso ma poco pericoloso e che viene nuovamente beffato sul filo di lana, dopo il primo posto svanito all'ultima giornata.

Primo tempo all'insegna dell'equilibrio e dell'agonismo. Due per parte le occasioni rilevanti: Bassano pericoloso con Toninelli e Pietribiasi, mentre le chances del Como vengono sprecate da Fietta e Le Noci. Un primo tempo in cui il Bassano ha cercato di scardinare con pazienza la difesa avversaria, troppo solida però per subire iniziative davvero pericolose.

Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia di molto, ma aumenta la frenesia bassanese. La partita sarebbe potuta cambiare attorno al 65', quando il Bassano ha trovato il suo picco di pericolosità: prima Furlan sa sfruttare una presa bassa mancata da Crispino, poi Nolé cerca di approfittare di una palla svirgolata da Giosa ma il suo tiro termina sul palo: è l'occasione più pericolosa della partita e quel legno probabilmente segna la fine delle speranze del Bassano, pericoloso in seguito solo con una volée fallita da Nolé. Per il resto, tanti contrasti a centrocampo, gioco spezzettato e Como abilissimo a neutralizzare ogni manovra con una prestazione sensazionale in fase difensiva, decisiva per la promozione. Il finale di partita è solo tempo sospeso nel nulla in attesa di una festa annunciata, la festa dell'orgoglio lariano. Como che l'anno prossimo tornerà in una categoria, la Serie B, consona al suo blasone. Per il Bassano un altro anno di Lega Pro – al netto di eventuali ripescaggi – ma di certo anche la prossima stagione vedrà i giallorossi, che oggi hanno attirato il pubblico delle grandi occasioni al Mercante, puntare alla promozione.

Ecco top e flop della gara:

TOP

Angelo Raffaele Nolé (Bassano): il numero 10 giallorosso non gioca la sua miglior partita. Poco pericoloso tra le linee e molto nervoso in diversi episodi. Il palo colpito a metà del secondo tempo, però, poteva davvero cambiare la partita e la storia del Bassano. Onore al pubblico, che ha creduto fino in fondo nel miracolo e che, una volta accertata la sconfitta, è rimasto sugli spalti rendendo onore alla festa degli ospiti. LEGNO SFORTUNATO

Tutti (Como): questa promozione è il premio ad una squadra che lavora in modo eccellente da un anno. Un inizio stagione positivo, poi alti e bassi e tante vicissitudini. Ma in tutto questo i biancoblu non hanno mai smesso di allenarsi duramente e di puntare in alto, conquistando una promozione meritata per ogni componente della rosa. Oggi partita superlativa di Giosa e Casoli, che si sono distinti tra quattordici prestazioni positive. Onore ai tifosi: in questi playoff la piazza si è risvegliata, dando man forte ai tanti sempre presenti. La festa più bella è per questi ultimi, così come per Porro e i suoi soci, artefici di questo miracolo, per il ds Dolci, che la squadra l'ha costruita, per mister Sabatini, che l'ha saputa guidare come un vero condottiero, per l'acclamatissimo Ardito, capitano vero, e per tutto l'ambiente biancoblu. ORGOGLIO LARIANO

 

FLOP

Simone Iocolano (Bassano): com'è naturale, il capitano giallorosso sente particolarmente la partita e questa tensione non gli fa bene. Qualche buona giocata ma troppo poco, anche perché, per riuscire in un'impresa così difficile, il Bassano avrebbe avuto bisogno di una prestazione al 110% del suo giocatore più rappresentativo. SOTTOTONO

Nessuno (Como): non era facile preparare questa partita. A volte giocare il ritorno dopo essersi guadagnati un buon vantaggio all'andata diventa un boomerang e mette troppa tensione, che si trasforma in paura alla prima difficoltà. Invece i giocatori hanno approcciato quest'appuntamento da campioni, con tanta maturità, così che nessuno ha reso meno di quanto doveva. IMPECCABILI

 

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