Frosinone, Lapadula da principe del gol a "brutto anatroccolo"

La scorsa stagione si è conquistato i galloni di "bomber" a suon di gol: 24 con il San Marino, promosso in Prima Divisione grazie al suo contributo con numeri da urlo.
Su Gianluca Lapadula, attaccante classe '90 in molti avevano messo gli occhi addosso, ma alla fine il Cesena ha vinto la concorrenza delle altre pretendenti.
I romagnoli avevano puntato molto su di lui per un campionato di vertice dopo la retrocessione dalla Serie A. Speranza vanificata da un infortunio ad inizio stagione al tendine rotuleo occorsogli dopo la prima di campionato (0-3 interno contro il Sassuolo, entrando al posto di D'Alessandro al 69') che l'ha tenuto lontano dai campi per alcune settimane.
Rientrato all'ottava giornata, il ragazzo nato a Torino, solo in due occasioni ha disputato tutti i novanta minuti (contro Grosseto e Padova), mentre per il resto è stato un continuo giocare con il contagocce. Ma la cosa più importante per un attaccante sono i gol. E nella sua esperienza in Romagna, questi hanno latitato alla stregua di un mafioso ricercato dalla polizia.
A gennaio la decisione dei bianconeri di mandarlo in prestito altrove per dargli la possibilità di poter avere un minutaggio migliore rispetto a quello che aveva accumulato fino a quel momento , sperando che le cose, a livello di contenuti (leggi palloni in fondo al sacco) cambiassero in qualche modo.
Il Frosinone, club di Prima Divisione girone B, l'ha spuntata con la "formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà" e Lapadula si è presentato con tutte le buone intenzioni. Ma anche in ciociaria i risultati sono scarsi: sei presenze e anche qui nemmeno un gol. In due occasioni ha giocato l'intera partita (contro Nocerina e Catanzaro), ma quello che ci si aspettava da lui non è mai arrivato.
La Serie B e la Prima Divisione, seppure con molte attenuanti derivanti dai tanti infortuni che sono capitati a Lapadula, hanno bocciato l'ex bomber del San Marino. A questo punto c'è da chiedersi quale sarà il futuro di un giocatore esploso all'improvviso con una veemenza inversamente proporzionale a quella con cui si è spento in questa stagione.
Tutto dipenderà da cosa intende fare il Cesena (titolare del cartellino del ragazzo) per il prossimo campionato. Dargli un'altra chance o iniziare a pensare di liberarsi dell'attaccante? Chi vivrà vedrà.
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