Prato, sfuma la trattativa per la cessione del club: il rammarico di "Orgoglio Pratese"

E' sfumata nelle scorse ore la trattativa che avrebbe potuto portare al passaggio di proprietà del club del Prato dall'attuale patron Paolo Toccafondi a una cordata di imprenditori guidata da Jacopo Corradi (fratello dell'ex calciatore Bernardo). Lo stesso imprenditore senese ha dichiarato di ritenere "non possibile dar corso alla trattativa mancando i tempi tecnici per portare avanti il progetto sportivo messo in cantiere", il quale avrebbe previsto il 75% in mano alla Nwc.Co e il restante 25% ai tifosi di "Orgoglio Pratese". E proprio tale gruppo esprime rammarico per l'esito della trattativa con una nota stampa, nella quale fra le altre cose scrive: "La sensazione molto forte è che si sia persa una grande, grandissima occasione per un avvicendamento alla guida della società di calcio della nostra città.

Ci domandiamo come in più di un mese di costruzione del progetto, nessuno si fosse mosso per pensare a costruire un organico di base da implementare, successivamente alla chiusura della trattativa", prima di concludere: "Ci domandiamo perchè i tempi tecnici, citati nel comunicato di Iacopo Corradi, non siano emersi precedentemente alla manifesta volontà di Paolo Toccafondi a cedere la società. Ci sembra una motivazione che non sia accettabile ne plausibile nel rispetto della città".