Dg Pistoiese: "Quando si tocca dignità, cose si mettono in discussione"

26.10.2019 11:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Dg Pistoiese: "Quando si tocca dignità, cose si mettono in discussione"
TMW/TuttoC.com
© foto di Claudia Marrone

Acque agitate in casa Pistoiese nelle ultime giornate di campionato, in quanto è partita una contestazione da parte dei tifosi, rivolta non alla squadra, ma alla proprietà, la famiglia Ferrari: "Chi fa calcio sa benissimo che in tante piazze le contestazione sono all’ordine del giorno – ha spiegato il dg Marco Ferrari, ospite di Giovedì Sport su Tvl, come riportato dai colleghi di PistoiaSport – l’eccezione sarebbe paradossalmente il contrario. Finché sono state critiche costruttive le abbiamo accettate, ma quando si va a toccare il rispetto e la dignità che si dovrebbe sempre avere nei confronti di chi lavora onestamente, tante cose si mettono in discussione. Per cui – ha sottolineato Ferrari Jr. – è normale che ci sia delusione da parte dei tifosi, come al tempo stesso, c’è la delusione umana e anche sportiva per quello che sta accadendo. Però tutto questo non deve ricadere sulla squadra, per cui dal nostro punto di vista non faremo mancare il nostro sostegno e sicuramente i programmi non verranno meno.

La nostra coscienza è a posto, abbiamo sempre detto quello che possiamo fare e dove possiamo arrivare e l’abbiamo fatto sempre con impegno, onestà e grandi sacrifici. Abbiamo sempre detto che se c’è qualcuno in grado di far meglio o anche di provarci è il benvenuto. Se poi gli atteggiamenti ci porteranno a non tollerare più certe situazioni, sicuramente faremo le nostre valutazioni ma credo che la miglior medicina sia l’unità d’intenti e la compattezza del gruppo, inteso come città. La faccia ce l’abbiamo sempre messa, onorando sempre gli impegni e continueremo a farlo. E’ chiaro però – conclude il direttore generale – che servono le condizioni per fare tutto ciò e quindi bisogna che sia un qualcosa condiviso da tutti, visto che la Pistoiese è un bene della città e di tutti".