Stückler: "Vicenza grande salto rispetto a Giana. Gol a Monza inaspettato"

David Stückler, attaccante del Vicenza, è stato ospite di 'Rigorosamente calcio' e le sue parole sono state riportate dai colleghi di trivenetogoal: “Io mi trovo bene con tutti i compagni di reparto, Morra fa sempre un gran lavoro di squadra, con il Novara mi ha fatto anche un assist.

Il mister ha chiesto più concretezza sui corner? È una cosa sulla quale ci alleniamo molto, fino adesso purtroppo non ha dato i suoi frutti ma sono sicuro che nel futuro le cose andranno meglio. Abbiamo Leverbe, Cuomo, Morra che possono fare bene, meglio anche rispetto ad adesso.

Il mio percorso nel calcio? Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo quattro anni, ho fatto tutto il settore giovanile in Danimarca, poi ho avuto la possibilità di fare un provino alla Cremonese, quindi due anni in Primavera e poi un anno alla Giana Erminio.

Come sarà da affrontare la sosta? Sarà giusto riposarsi ma poi servirà riconcentrarsi perché mancheranno 19 partite e sarà ancora molto lunga.

Il mio impatto con l’ambiente di Vicenza? È un grande salto rispetto alla Giana: c’è una piazza non da serie C, ho iniziato subito bene, poi ho avuto qualche difficoltà e non ho giocato molto, adesso invece mi sto riprendendo.

Cosa è cambiato dentro e fuori dal campo? Serve del tempo per abituarsi al gioco e alla nuova squadra, inoltre è necessario allenarsi sempre molto forte.

Il segreto per essere sempre umile? La risposta è Dio, sono molto credente e grazie a Lui riesco ad essere umile perché mi guarda e mi protegge.

La scelta di Vicenza? Sapevo che non avrei giocato tutte le partite, però sono ancora molto giovane e devo imparare ancora molte cose.

L’emozione del gol a Monza? Inspiegabile, qualcosa di inaspettato.

Quanto conta per me mister Gallo? Sta incidendo tanto, ci chiede molto e se non metto tutto quello che vuole è pronto per motivarmi e tenermi al massimo.

Che richieste mi ha fatto? Per lui è più importante il lavoro senza palla.

Se mi piacerebbe un futuro ancora a Vicenza? Certo, anche se non sarà solo una mia scelta, però prima voglio pensare a vincere e poi vedremo, anche se sto veramente bene qui e mi voglio godere fino all’ultimo questo momento.

Era la Cremonese o il tuo procuratore che voleva mandarti in B? Secondo me entrambi, però ha fatto la scelta giusta".