Vicenza, Vecchi: "A Sesto sarà jolly. Torrente? Non ci stupisce più nulla"

09.04.2024 19:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Stefano Vecchi
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Stefano Vecchi
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Domani alle 18 il Vicenza tornerà in campo al 'Breda' di Sesto San Giovanni per la prosecuzione della sfida valida per la quindicesima giornata di ritorno e interrotta lo scorso 30 marzo al 55' sull'1-0 per i padroni di casa a causa delle condizioni meteorologiche avverse. 

Mister Stefano Vecchi ha incontrato quest'oggi la stampa, in vista della gara: “Occasione di recupero nei 35 minuti? Sì, è un jolly che ci possiamo giocare, è un’opportunità che vogliamo cogliere perché ci teniamo all’imbattibilità, ci teniamo a questi punti che possono essere importanti per raggiungere il terzo posto. E quindi abbiamo lo spirito e la volontà di ribaltare questo risultato, anche se il tempo è breve.

Formazione spregiudicata? Da subito no, però sicuramente qualche accorgimento più offensivo da subito sì. Se si guarda il modulo e il numero dei giocatori offensivi, non da subito.

Cosa mi aspetto? Perdite di tempo? Sicuramente faranno una partita aggressiva come l’hanno fatta l’altra sera e sicuramente sarà una squadra che vorrà difendere il risultato, mi auguro che sia garantita la correttezza da parte dell’arbitro, nel senso che ci siano i palloni, i raccattapalle e che ci sia correttezza sportiva e poi ce la giocheremo. Sicuramente loro stanno attraversando un buonissimo periodo, sono una squadra che anche l’altro giorno stava perdendo due a zero e sono andati a recuperare il risultato, sono una squadra in salute, ma noi altrettanto siamo una squadra forte che vuole giocarsi questi 35 minuti più recupero per fare i punti che ci servono per arrivare al terzo posto. Noi dobbiamo essere focalizzati sull’obiettivo, sul risultato, sul fare goal per recuperare la partita, è chiaro che dobbiamo essere equilibrati, perché non possiamo per metterci altri errori e quindi questo atteggiamento, questo spirito, iniziamo dalle nostre certezze, poi è vero che non possiamo cadere in tranelli o in provocazione, assolutamente no.

Morale squadra? Quando si vince la squadra sta sempre bene, come sempre fatto con l’atteggiamento giusto, lo spirito giusto, ma soprattutto lo spirito, quando si vince rientrano tutti. Disponibili? Stanno tutti bene, qualcuno non ha ancora recuperato pienamente, però ci saranno tutti tranne Rossi, Lattanzio e Rolfini.

Pioggia anche domani? Speriamo non tanto come l’altra volta, speriamo di poter portare a termine la partita e soprattutto che ci sia un campo praticabile.

Il campo pesante chi favorisce? In genere chi si deve difendere ma noi siamo anche una squadra fisica e muscolare per cui è chiaro che abbiamo giocatori di qualità e se c’è un campo in perfette condizioni magari è meglio, però hanno la forza nelle gambe e la qualità per giocare anche nei campi pesanti e magari non in perfette condizioni, quindi non è sicuramente quello che fa la differenza. I primi 55 minuti contro la Pro Sesto sono stati giocati per metà alla pari e per l’altra metà avevamo preso in mano il pallino del gioco, purtroppo una disattenzione ci è costata il goal, in un momento dove comunque avevamo in mano la partita e questo non dobbiamo permetterlo nei prossimi 35 minuti. Dobbiamo prendere in mano la partita senza commettere ingenuità e spingere sull’acceleratore per ribaltare il risultato.
Avevamo avuto diverse opportunità in situazioni di ripartenza, nelle quali abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e dove ci siamo presentati una volta addirittura 3 contro 1, quindi dobbiamo essere sicuramente più concreti dell’altra sera e attenzione perché comunque anche l’altro giorno la Pro Sesto ha fatto due goal.

L’esonero di Torrente al Padova? Ormai non ci stupisce più nulla, però se hanno fatto questa scelta avranno avuto i loro motivi. In Italia non sempre i secondi vengono premiati, si ragione sempre che vince uno e magari il percorso, anche se positivo, non viene premiato. Poi se le aspettative erano più alte sono ragionamenti e valutazioni che spettano a loro. Quest’anno, in Serie C, sono saltate su 60 squadre almeno 40 panchine e qualcuna con più di due-tre allenatori, purtroppo è una situazione che in Italia succede spesso, poi avranno avuto i loro buoni motivi.

Proteste Novara contro arbitri? Probabilmente riguardando le immagini gli arbitri si saranno messi a ridere, perché se si va a rivederli erano rigori solari e forse ce n’era un quarto, oltre a un paio di gomitate e addirittura in area di rigore Golemić è stato pestato da un giocatore del Novara. Se si vanno a vedere queste immagini, ripeto, gli arbitri si metteranno a ridere rispetto alle critiche che gli sono state mosse da parte del Novara”.