FOCUS TC - Serie C, 6^ giornata: la Top 11 del Girone B

Modulo: 3-3-4
27.09.2019 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Paponi
TMW/TuttoC.com
Paponi
© foto di Federico Gaetano

Alla 6^ giornata Il Padova continua a vincere (1-0 al Cesena) e a guidare il Girone B di Serie C. Nel turno infrasettimanale, lì in alto, fa benissimo la Reggiana che festeggia il centenario battendo e sorpassando il Carpi. Si ferma, invece, il Vicenza che fa 0-0, con due pali, contro la Vis Pesaro. Tra le big fanno bene anche il Piacenza e la Triestina: i biancorossi battono 3-1 il Ravenna, gli alabardati 3-0 l'Arzignano. Bene anche il Sudtirol che cala il tris alla Fermana. Malissimo, invece, la Feralpisalò che perde per 1-3 col Fano e saluta mister Zenoni, esonerato. Molto male anche l'Imolese, sconfitta con lo stesso risultato dalla Virtus Verona. Terminate in pareggio Samb-Modena e Rimini-Gubbio. Di seguito la Top 11 della 6^ giornata del Girone B di Serie C:

PORTIERE:

Davide Narduzzo (Reggiana): nel primo tempo un suo lancio lungo frutta il gol del vantaggio. Nella ripresa un suo intervento toglie il pallone dall'incrocio. Nel recupero una sua parata nega al Carpi il gol dal dischetto. Nel giorno dei 100 anni degli emiliani, l'ormai bandiera granata si fa un regalo e lo fa a tutti i tifosi della Regia.

DIFENSORI:

Tommaso Lelj (Vis Pesaro): una partita di spessore contro la squadra che tifa. Non dev'essere stato facile per l'esperto centrale annullare le azioni d'attacco del Vicenza. Mette gli affetti nel taschino e si getta a capofitto nella trincea, resistendo imbattuto insieme ai compagni.

Jacopo Rossi (Virtus Verona): un gol rocambolesco, con un tocco sporco da due centimetri o poco più. Eppure tanto basta al calciatore virtussino per esplodere in un'esultanza carica di rabbia positiva. Il tutto dando una grossa mano ai compagni là dietro contro l'Imolese.

Daniel Cappelletti (Vicenza): bene dietro, benissimo davanti. Nessuna sbavatura in copertura, quando sale fa tanto male anche se non riesce, per un soffio, a diventare l'eroe di serata. Il palo con la Vis Pesaro gli nega la gioia da tre punti.

CENTROCAMPISTI:

Ronaldo (Padova): in formissima, continua a essere dentro la nostra Top 11. Questa volta non segna su punizione ma ci va vicino, trovando di fronte un Agliardi formato serie A. Ma anche senza gol il brasiliano è stupendo per qualità delle giocate e intensità delle stesse.

Alessio Di Massimo (Sambenedettese): si è preso la squadra sulle spalle. Contro il Modena è il primo ad attaccare gli avversari, colpendo subito un palo e trovando, poco dopo, la via della rete. L'avversario gli regala la palla ma lui è lesto ad accettare il dono e a scartarlo davanti al portiere. Noi, per licenza poetica, lo schieriamo un po' più arretrato rispetto al suo raggio d'azione.

Tommaso Morosini (Sudtirol): altro che giocatore scontento. Nonostante gli altoatesini non l'abbiano mandato in B all'Entella (giustamente, viste le tempistiche), l'ex Catanzaro non ha messo il muso né abbassato la guardia. Con la Fermana arriva l'ennesimo gol dopo l'ennesima grande prestazione. 

ATTACCANTI:

Mattia Marchi (Reggiana): un gol e un assist nel centenario del club. Serata perfetta per la punta granata che, insieme al gemello del gol Scappini, mette a ferro e fuoco la difesa del Carpi. Prima la mette dentro con un comodissimo tap-in, poi innesca il collega che centra in pieno la traversa. Infine rimanda in porta l'altro attaccante degli emiliani e stavolta l'assist viene trasformato in gol.

Rocco Costantino (Triestina): l'avversario non sarà sicuramente il più forte del girone e sul secondo gol è forte la complicità del guardiapali avversari. Eppure la punta alabardata firma una doppietta nel turno infrasettimanale del campionato. Due colpi di testa che valgono un pizzico di tranquillità dalle parti della bora.

Daniele Paponi (Piacenza): l'altro doppiettista di giornata fa fuori il Ravenna prima con un pallonetto al bacio dal limite e poi con un tocco rapace su assist del collega di reparto Cacia. Per il resto partita sontuosa, così come da copione.

Enrico Baldini (Fano): una spina nel fianco della Feralpisalò. Non solo perché segna il gol che sblocca l'incontro ma anche perché, per il resto di quest'ultimo, mette sempre in seria difficoltà i gardesani. Per un mercoledì indimenticabile. 

ALLENATORE:

Gaetano Fontana (Fano): la prima vittoria arriva dopo sei gare. Ma che vittoria! I marchigiani, da vittima sacrificale, diventano carnefici ed espugnano il campo della Feralpisalò. Un 1-3 con gol della bandiera avversaria a tempo scaduto che sottolinea come il mister fanese, in terra lombarda, abbia azzeccato tutte le scelte.