Pineto, Beni: "Regalare un uomo e due gol forse è un po' troppo per noi"

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Prosegue il momento no del Pineto che non vince da un mese e che ieri è incappato in un ko casalingo contro l'Arezzo, dopo aver raccolto tre pareggi di fila. La classifica non è compromessa, a due punti ci sono i playoff e i playout sono lontani cinque lunghezze, ma in sala stampa viene chiesto a mister Roberto Beni come si esce da questo periodo negativo: "Con il lavoro, con la costanza, con la perseveranza, con il fatto di voler crescere. Oggi (ieri, ndr) è stata una partita particolare, molto strana. Abbiamo perso credo meritatamente vista la situazione nell'arco dei 90 minuti. Dico strana perché abbiamo preso due gol su palla inattiva e nel primo tempo andare sotto 2-0 contro questa squadra non è facile poi da gestire. Siamo stati bravi a fare il gol e a rimetterci un attimo in partita. Poi, secondo me, l'errore più grave è prendere il terzo gol: non dovevamo mai prendere il terzo gol. Alla fine c'è stata anche l'espulsione e contro questa squadra, in questo momento, regalare un uomo e due gol probabilmente è un po' troppo per noi. C'è da viverla in modo da poter crescere, dalla sconfitta dobbiamo cercare di prendere quelle situazioni che ci servono per migliorare. Ovviamente la squadra è abbastanza giovane quindi passa anche da questa tappa di crescita".

"Abbiamo fatto due chiacchiere con il direttore, ci siamo confrontati - ha concluso Beni. - Poi ha parlato coi ragazzi ma è fatto per spronare a cercare di fare questi punti che ci servono per mantenere la categoria. Ovviamente oggi qualcosa non è andato, poi con calma lo analizzeremo. Nelle difficoltà bisogna essere bravi ad avere alcune convinzioni, non certezze. Smantellare tutto quello che di buono abbiamo fatto per un secondo tempo così non all'altezza non è secondo me molto positivo. Bisognerebbe alzare il livello d'attenzione perché abbiamo preso due gol su palle inattive".