Ravenna, Gudjohnsen: "Ronaldinho mi fece cadere dal tapis roulant"

20.03.2019 10:50 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
Ravenna, Gudjohnsen: "Ronaldinho mi fece cadere dal tapis roulant"
© foto di Alessandro Brunelli

"All’inizio è stato difficile, ma più strano che pesante. Adesso so di avere la mia strada. Sa la cosa bella? Che ora siamo insieme in Under 21: per papà è la prima esperienza da vice allenatore. Mio. Ed è un’altra parentesi di cui andare fieri".

Ecco cosa vuol dire essere figlio d'arte. Parola di Sveinn Aron Gudjohnsen, attuale attaccante del Ravenna e figlio di Eidur, anche ex Barcellona e Chelsea. Il calciatore ha parlato dalla colonne de La Gazzetta dello Sport, raccontando aneddoti e sogni di vita e di lavoro, partendo dalla sua esperienza nella cantera del blaugrana:



"Una volta siamo vicini di... tapis­ roulant. Corro ascoltando musica, sono distratto e la sua mano arriva al pulsante che aumenta la velocità. Spinge. E rispinge. E la pedana comincia ad andare come il vento. Lui ride, io cado. Ero una recluta, lui Ronaldinho! Ora sogno di avere una famiglia felice con tanti figli. Giocare in Premier: nel Chelsea, la mia squadra preferita. L’altro sogno è poter giocare in nazionale con mio fratello Andri che ora è nelle giovanili del Real Madrid".

Sul calcio italiano: "Mi trovo bene ma amo il calcio veloce. La troppa tattica è un po’ noiosetta. Intanto, però, devo migliorare nel proteggere palla, nel segnare più gol e il piede destro".