Sonetti sulla Samb: "Con me Fedeli non sarebbe sceso negli spogliatoi"

Dalle colonne del Corriere Adriatico, come riporta anche gazzettarossoblu.it, ha parlato il tecnico Nedo Sonetti, storico allenatore della Sambenedettese nel triennio 1980-'83, con la stagione che segnò sì la vittoria del campionato di Serie C dei rossoblù ma anche il tragico Rogo del "Ballarin":

"A San Benedetto c’è sempre stato un tifo eccezionale e ricordo che abbiamo anche discusso con i tifosi quando le cose non andavano bene, ma erano discussioni che nascevano dal profondo amore che hanno i sostenitori rossoblù per la propria squadra. L’unico rammarico rimane quello di non aver potuto vivere con pienezza la gioia della promozione in Serie B, perché in quel giorno ci fu il rogo del Ballarin nel quale morirono due tifose. Faccio ancora il tifo per loro e anche per il suo presidente che non conosco personalmente, ma al quale auguro di riportare la squadra nella categoria che merita".

Sonetti si sbilancia poi su un'abitudine di Fedeli, quella di scendere negli spogliatoi durante l’intervallo: "Sono certo che lo faccia per amore verso i colori della Samb, ma con me non sarebbe mai stato possibile una cosa del genere. Se proprio ne ha voglia può sempre prendere il patentino e fare lui l’allenatore, ma spero che a fine campionato possiamo incontrarci per festeggiare insieme. Mi piacerebbe tanto essere invitato, visto che manco da San Benedetto da più di due anni".