Top & Flop di Sambenedettese-Teramo

TMW/TuttoC.com

La Sambenedettese batte in rimonta il Teramo nella seconda giornata del Girone B di Serie C e prolunga la serie positiva, arrivata ormai a dieci risultati utili consecutivi. Inizia con una sconfitta il 2019 del Teramo, a secco di vittorie lontano da casa dal blitz di Monza nell'ottavo turno di campionato. Al 'Riviera delle Palme' accade pochissimo in un primo tempo giocato su ritmi bassissimi e caratterizzato dalla quasi totale assenza di conclusioni verso le due porte. Per mettere a referto la prima parata occorre attendere il 38', quando Lewandoski dice di no a Calderini scattato sul filo del fuorigioco. Ben altra musica nella ripresa, giocata a viso aperto dalle due squadre e aperta da un altro intervento dell'estremo difensore teramano su Calderini, servito da Signori. La reazione ospite è nel mancino di De Grazia, che al 52' pizzica l'esterno del palo e al 69' non sbaglia la misura, sbloccando il risultato su assist di Sparacello. La reazione della Sambenedettese è veemente ma poco lucida e i rossoblu capitolano nuovamente all'82', sul tocco di Zecca, ma l'urlo dell'attaccante viene strozzato dalla segnalazione dell'assistente che giudica oltre la linea di fondo il cross di Mantini da sinistra. Negli ultimi dieci minuti, recupero compreso, accade di tutto: all'85' i neo entrati Russotto e Stanco confezionano il pareggio, col primo nelle vesti di uomo assist e il secondo che non sbaglia da due passi. Trascorrono quattro minuti e Miceli, con una spettacolare rovesciata dal cuore dell'area, ribalta completamente il punteggio. Sembra finita ma il Teramo ha un sussulto d'orgoglio e spaventa per due volte Pegorin ma l'estremo difensore deve ringraziare Rapisarda e Miceli, provvidenziali in chiusura su Barbuti. Questi i nostri top e flop dell'incontro.

TOP
Mirko Miceli (Sambenedettese): non poteva trovare tempi e modi migliori per realizzare la sua prima rete stagionale. La rovesciata con cui regala i tre punti alla Sambenedettese, in un match così sentito, è di quelle da raccontare per anni a figli e nipoti ma, come se non bastasse, mette il sigillo finale sulla vittoria con un intervento difensivo da applausi su Barbuti all'ultimo secondo. UOMO DERBY

Lorenzo De Grazia (Teramo): cresce alla distanza, come tutta la squadra biancorossa. Nella ripresa mette in mostra un campionario di giocate deliziose, abbinando la qualità ad una notevole capacità di gettarsi nella mischia senza alcun timore reverenziale. Colpisce il palo e poi firma il momentaneo vantaggio, realizzando la sua terza rete nelle ultime quattro partite. ISPIRATO

FLOP
Elio Calderini (Sambenedettese): anche ai migliori può capitare un passaggio a vuoto. Fatica a trovare l'intesa con Di Massimo nel primo tempo, complici anche gli scarsi spazi lasciati a disposizione dalla retroguardia del Teramo. Tanti gli errori sia in fase di appoggio che nelle scelte, fino al cambio con Russotto che alla fine si rivelerà determinante visto l'assist vincente del neo entrato per il pareggio di Stanco. FUORI FASE

Angelo Persia (Teramo): pronti, via e rimedia subito un giallo che alla lunga ne condizionerà inevitabilmente il rendimento. Regge bene i ritmi finché questi sono bassi, quando la Sambenedettese cinge d'assedio la retroguardia del Teramo fa più fatica a schermare le iniziative della mediana rossoblu. CONDIZIONATO

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