Salvini: "Fallimento Siena, tanti dovrebbero assumersi le responsabilità"

25.04.2024 18:00 di  Matteo Ferri   vedi letture
Salvini: "Fallimento Siena, tanti dovrebbero assumersi le responsabilità"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Lunga intervista all'ex direttore generale del Siena nella passata stagione, Ernesto Salvini, intervenuto nel corso della trasmissione Al Club con la Robur, prodotta da Sienaclubfedelissimi.it: "La mia storia in bianconero va divisa in due tempi, io mi tengo caro il primo, in cui ho vissuto cinque mesi fantastici. I tifosi non erano tantissimi ma erano garbati e sono stati fin troppo pazienti. La squadra iniziò benissimo, poi subentrò un momento di flessione e probabilmente si intuì che c'era qualcosa che andava al di là del discorso tecnico. A Siena tutti quelli che sono passati, hanno pensato solo al presente ma nessuno ha pensato a lasciare qualcosa di duraturo, che fosse un impianto di proprietà o un'organizzazione societaria. Le proprietà passano, ma se c'è un minimo di struttura, quello permette ai club di autorigenerarsi". 

Sul fallimento finale: "È inutile fare l’elenco dei colpevoli, perché dopo quello che è accaduto l’anno scorso di colpevoli e di gente che dovrebbe assumersi le responsabilità – me compreso – ce ne sono veramente tanti. A cominciare dalla parte politica che all’epoca era insediata, ma anche a persone facenti parte di una entità ex proprietaria che probabilmente non riuscivano ad essere chiare e sincere in nessun momento. Poi una proprietà che non si è capito bene, come non lo capisco adesso, con quale scopo abbia preso la società se non c’erano le caratteristiche per appassionarsi a quello che deve essere un percorso per gestire una società di calcio. Una società calcistica non ha nulla a che vedere con una società normale, perché tratta cose animate, ogni persona ha la propria testa e le proprie vicissitudini. Nel calcio si gioca con il cuore della gente".