Top & Flop di Virtus Verona-Teramo

18.11.2018 17:35 di  Francesco Quattrone   vedi letture
Danti, TOP Virtus Verona
TMW/TuttoC.com
Danti, TOP Virtus Verona
© foto di Andrea Rosito/Cosenza24.net

Allo stadio “Gavagnin-Nocini” trionfa la Virtus Verona di Luigi Fresco ai danni del Teramo, allenato da Agenore Maurizi. I veneti tornano a sorridere grazie ad una grande prestazione nel secondo tempo, e le reti di Manarin e Grbac sanciscono la sconfitta abruzzese.

La partita- Fin dall’inizio partita bloccata, in cui le squadre non vogliono rischiare nulla ma allo stesso tempo provano a rendersi pericolose. I padroni di casa con Danti, che poi diventa sempre più protagonista e Manarin (autore del vantaggio), creano i maggiori pericoli. Il diavolo risponde con Barbuti, Bacio Terracino e De Grazia. Ma il primo tempo vive di poche vere occasioni, solo qualche brivido e niente di più. Si va a riposo sul punteggio di 0-0. La ripresa invece è molto più vivace, parte forte la squadra di Agenore Maurizi che crea la prima vera palla gol: scambio in velocità sullo stretto tra Barbuti e Bacio Terracino, quest’ultimo si lascia ipnotizzare da Giacomel. Partita dunque che piano piano si accende. Infatti qualche minuto dopo la risposta della Virtus Verona con i soliti Manarin e Danti, l’ex Cosenza fermato sul più bello in corner dalla difesa abruzzese. Passata l’ora di gioco, Maurizi si gioca le carte Piccioni e Mantini (esordio assoluto tra i professionisti) al posto rispettivamente di Barbuti e Ventola. I ritmi sono buoni ma la parita rimane bloccata, gli abruzzesi mettono in campo altre forze fresche: Zecca e Persia, ma il risultato non cambia. Prende coraggio e soprattutto terreno di gioco la squadra di Fresco, la quale alza il baricentro e con il suo motorino Danti sulla sinistra disorienta il reparto difensivo abruzzese e mette un cross interessantissimo su cui nessun compagno è pronto a spedire il pallone in rete. Ma qualcosa è nell’aria: Danti scappa ancora a Caidi, entra in area grazie ad una serpentina e serve Manarin che è lucido a girarsi e mettere la palla nel set sotto l’incrocio. 1-0 per i veneti. Il Teramo, colpito, subisce e fa fatica a controbattere: neanche gli ultimi cambi si rivelano decisivi con l’ingresso in campo anche di Cappa. Fresco tira dalla panchina il colpo del ko: entra Grbac al posto dell’infinito Danti. Cambio azzeccato, azione veneta magistrale che porta alla magia del croato, il quale con la punta piazza il 2-0. Il diavolo è ormai stordito ed è costretto alla sconfitta (seconda nelle ultime tre uscite), restando fermo a quota 14. Per i veneti una vera e propria boccata d’ossigeno, salgono a 10 punti in classifica.  

Top

Danti (Virtus Verona): soprannominato Dantinho non a caso, toglie dal suo repertorio tutta la sua qualità e trascina i suoi verso la vittoria fondamentale in chiave salvezza. Decisivo anche nel gol, con un assist di pregevole fattura: serpentina a beffare gli avversari e poi freddezza nel servire il compagno Manarin, che fa 1-0. ISPIRATORE

Proietti (Teramo): nonostante la seconda sconfitta nelle ultime tre partite, mette in campo qualità e geometria. Cerca in tutti i modi di riavvivare l’attacco con i suoi suggerimenti, ma lì davanti non recepiscono bene il messaggio e non riescono a sfruttare al meglio le sue idee. METRONOMO

Flop

Nessuno tra le fila della Virtus Verona: la partita che si doveva fare è stata fatta, studiata nei minimi dettagli da Fresco. Ordinati, bravi a difendersi davanti ai pericoli e lucidi nello sferrare il ko agli avversari. CORSARI

Caidi (Teramo): soffre soprattutto nel finale ma, possiamo dirlo, anche durante la gara; merito della velocità e imprevedibilità  degli avversari, in primis Danti, che vince quasi sempre il duello. Inerme nel gol dell’1-0, si fa superare facilmente, contribuendo così allo svantaggio dei suoi. DISORIENTATO