Viterbese-Fermana, vincere per rialzare la testa: le probabili formazioni

Nell'ultimo mese, tra la vittoria per 2-1 sul Gubbio e la gara di oggi con la Fermana, la Viterbese ha collezionato tre pareggi totali e una sconfitta in campionato più un altro ko in Coppa Italia, seppur contro la corazzata del Girone A, il Padova. Il successo manca da più di un mese, troppo tempo. E nonostante nello stesso periodo sia arrivata una sola sconfitta, i laziali sono ancora bloccati all’ultimo posto in classifica a -1 dal Grosseto e -2 dalla Pistoiese. Urgono punti fondamentali per uscire dalla zona caldissima della classifica.

Oggi pomeriggio, al Rocchi di Viterbo, ci sarà un’occasione da non perdere, in virtù anche del calendario di giornata che potrebbe aiutare i leoni ad allontanarsi dal fondo della classifica. Le rivali toscane, infatti, sono impegnate rispettivamente contro Modena e Olbia: due incontri che sulla carta sono molto più difficili di quello nella Tuscia, dove sbarcano i marchigiani allenati da mister Riolfo.

Da quando è subentrato a Domizzi, ormai nel distante 21 settembre, l’ex Carpi e Pistoiese, ha guidato i canarini fuori dalla zona playout grazie a una serie di risultati positivi a cavallo tra la fine di ottobre e il mese di novembre, soprattutto fra le mura amiche. A pesare sui sette punti in più rispetto alla Viterbese sono soprattutto le vittorie: cinque contro due, a fronte di due pareggi in meno (cinque contro sette) e una sola sconfitta di differenza (nove contro dieci).

I successi, logicamente, influiscono in maniera determinante rispetto ai pari, e per questo motivo la squadra di casa oggi è obbligata a vincere. In primis, per provare a lasciare ad altri l’ultimo posto che equivale alla retrocessione diretta in Serie D. Ma non solo, anche per rispettare la tabella di fine anno che parla di provare a ottenere almeno cinque punti contro Montevarchi, Carrarese e appunto Fermana.

Fino a questo momento il ruolino è stato circa rispettato grazie a due 0-0 consecutivi contro Aquila Montevarchi e Carrarese, anche se la prestazione opaca di domenica, a tratti quasi rinunciataria, ha suscitato i fischi del pubblico che si sarebbe aspettati qualcosa di più da una squadra che ha l'obbligo di dare sempre il 200% per provare a salvarsi. Alle ore 14.30 saranno sciolti tutti i dubbi tra Viterbese e Fermana, una partita tutta da viversi tra due squadre con il sogno salvezza.

QUI VITERBESE - Con Punzi che recupera Martinelli al centro dalla difesa dopo la squalifica e sembra intenzionato a schierare nove o dieci undicesimi della formazione scesa in campo tre giorni fa. Oltre al centrale potrebbe trovare spazio uno tra Capanni e Simonelli.  Tutto, però, dipenderà dalle condizioni di Volpe, convocato ma assente dalla rifinitura di ieri a causa di un attacco influenzale. 

QUI FERMANA - Out Daga ed Errico per problemi fisici più Calcagni che è sulla via del recupero dopo l’operazione allo zigomo. Solito 3-4-3 anche per la Fermana di Riolfo. Blondett favorito al centro della difesa, Mbaye (di rientro dalla squalifica) a centrocampo e Cognigni, grande protagonista nell’1-1 di domenica contro la Virtus Entella, a guidare l’attacco.

Ecco le probabili formazioni del match delle 14.30 del Rocchi di Viterbo.

VITERBESE (4-3-3): Bisogno; Pavlev, Martinelli, D’Ambrosio, Urso; Adopo, Megelaitis, Iuliano; Murilo, Capanni, Volpicelli.
Panchina: Chicarella, Fracassini, Simonelli, Errico, D’Uffizi, Ricchi, Natale, Foglia, Marenco, Zanon, Tassi, Van Der Velden, Alberico.
Allenatore: Francesco Punzi.

FERMANA (3-4-3): Ginestra; Urbinati, Blondett, Sperotto; Rodio, Graziano, Mbaye, Mordini; Pannitteri, Cognigni, Marchi.
Panchina: Trezza, Moschin, Rossoni, Bolsius, Bugaro, Scrosta, Frediani, Pistolesi, Capece, Alagna, Lovaglio, Rovaglia, Nepi.
Allenatore: Giancarlo Riolfo

Arbitro: Maria Marotta di Sapri coadiuvato dagli assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Marco Croce di Nocera Inferiore. Il quarto ufficiale è Stefano Striamo di Salerno.