Picerno-Bari, la gara del riscatto. Le probabili formazioni

Si sfidano allo stadio Alfredo Viviani, Picerno e Bari. Due squadre con ambizioni totalmente diversi, ma che allo stesso modo vivono un periodo di appannamento. Arriva quindi l'occasione del riscatto, col match valido per la settima giornata di campionato e che si giocherà alle ore 20:45.

Il Picerno non vince da venti giorni esatti. I lucani dopo una partenza sprint (7 punti in 3 gare) hanno patito la stanchezza e la difficoltà di un raggruppamento mai come quest'anno molto equilibrato. Prima la sconfitta contro l'Avellino, poi il pari casalingo con la Casertana ed infine la caduta sul campo della Vibonese. Decisivi i gol di Prezioso, Emmausso e Allegretti. Nulla invece è servita la marcatura di Nappello a dieci minuti dalla fine del match. Stasera importante sarà l'apporto di Santaniello, autore di tre reti nelle ultime 4 giornate. Con Giacomarro consapevole, in conferenza stampa, di affronterare una corazzata, ma che non nasconde l'esigenza di tornare a far punti.

Dall'altra parte il Bari, nonostante ad agosto fosse data come netta favorita per la promozione, staziona al centro della classifica nel Girone C. Otto punti messi in cascina in 6 gare, rendimento mediocre e che cinque giorni fa ha portato all'esonero di Cornacchini. Il tecnico è stato sostituito da Vivarini, che all'esordio non ha inciso, pareggiando al San Nicola contro il Monopoli. Padroni di casa in vantaggio con Antenucci poco dopo la mezz'ora ed ospiti che pareggiano grazie a Jefferson, sul finire della prima frazione di gioco. Per il Bari le sole vittorie con Sicula Leonzio e Rieti, peraltro arrivate non senza difficoltà, hanno fatto storcere il naso a cittadini e dirigenza. L'obiettivo dichiarato infatti è il salto di categoria, ma per conquistare c'è sicuramente bisogno di fare il salto di qualità.

QUI PICERNO - I padroni di casa devono rinunciare a Vanacore, Donnarumma, Calamai e Montagno. Mister Giacomarro opta per il 3-5-2. In porta ci va il solito Pane, e la retroguardia vede Lorenzini, Fontana e Bertolo, senza dimenticare il ritorno di Caidi che dovrebbe però partire dalla panchina. A causa delle assenze il centrocampo è praticamente obbligato. Sugli esterni Melli e Guerra, mentre a giostrare il giro del pallone Vrdoljak accompagnato da Kosovan e Pitarresi. In avanti il grande dubbio, con Santaniello potrebbe esserci Nappello, in vantaggio su Sparacello. Dubbi da sciogliere però nella giornata odierna.

QUI BARI - Vivarini, alla ricerca del primo successo in panchina, deve rinunciare a Frattali, Schiavone e Folorunsho. Il modulo scelto è il 3-4-3, con Marfella fra i pali. Difesa composta da Sabbione, Di Cesare e Perrotta. Se in avanti non ci sono dubbi, con D'Ursi e Terrani a sostegno di Antenucci, i dubbi ci sono a centrocampo. Berra e Costa sugli esterni, con Awua, Bianco e Scavone a giocarsi due maglie per tre giocatori. L'intenzione del neo tecnico dei pugliesi è infine quella di catalizzare il gioco sull'esperto Antenucci, con maggiori palloni al centro dell'area per sfruttare la potenza del bomber ex Spal.

Picerno (3-5-2): Pane; Lorenzini, Fontana, Bertolo; Melli, Kosovan, Vrdoljak, Pitarresi, Guerra; Santaniello, Nappello. A disp.: Fusco, Soldati, Langone, Cavagnaro, Esposito, Caidi, Ruggieri, Sambou, Sparacello, Calabrese, Filogamo, Fiumara. All.: Giacomarro

Bari (3-4-3): Marfella; Sabbione, Di Cesare, Perrotta; Berra, Awua, Bianco, Costa; D'Ursi, Antenucci, Terrani. A disp.: Liso, Costa, Esposito, Corsinelli, Berra, Cascione, Scavone, Simeri, Floriano, Neglia, Kupisz, Ferrari. All.: Vivarini


Arbitro: Cristian Cudini della sez. di Fermo - Assistenti: Alberto Zampese della sez. di Bassano del Grappa e Davide Moro della sez. di Schio.