Rieti, che sia solo una brutta parentesi. Sarà una settimana decisiva

18.11.2019 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Rieti, che sia solo una brutta parentesi. Sarà una settimana decisiva
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Ieri, pochi minuti prima delle 16:00, dallo stadio "Manlio Scopigno" è rimbalzata la notizia: Rieti-Reggina è stata annullata. L'arbitro, il signor Di Cairano di Ariano Irpino, non ha potuto consentire che la gara iniziasse perché Lorenzo Pezzotti, tecnico della formazione Berretti che sarebbe dovuta scendere in campo in luogo della prima squadra in stato di agitazione, non aveva ricevuto la deroga da parte della Lega per poter sedere in panchina in qualità di allenatore.

D'altronde, si fosse giocata la gara, difficilmente il risultato sarebbe stato diverso da quello che verrà decretato dal Giudice Sportivo, lo 0-3 a tavolino per gli amaranto. Al massimo ci sarebbe stato qualche gol in più. "Questa è una lezione per tutti, le regole nuove stanno funzionando. E' una giornata triste, sarebbe sciocco dire il contrario. Ma le regole funzionano e oggi ci sentiamo sicuramente più forti", ha chiosato Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro. Al quale ha fatto eco Gabriele Gravina, numero uno della FIGC: "Nel dover constatare purtroppo che a Rieti sono venute meno le condizioni per portare avanti un progetto serio nel calcio professionistico, la mancata disputa della gara Rieti-Reggina conferma come le norme che abbiamo introdotto meno di sei mesi fa hanno impedito il verificarsi di una farsa e che si falsasse il campionato”.

Insomma i vertici del calcio hanno fatto capire che non verrà consetito che la formazione Berretti giochi al posto della prima squadra. Né ieri né tantomeno in occasione dei prossimi appuntamenti. Per la cronaca il Rieti dovrebbe giocare domenica ad Avellino. 

A questo punto il club ha davanti una settimana oltremodo decisiva. Infatti, secondo il nuovo regolamento, al secondo forfait scatta in automatico l'esclusione dal torneo, al contrario del quarto, come avveniva in precedenza. A questo punto l'unica speranza è che o la nuova società paghi i giocatori che a questo punto ritireranno lo sciopero, oppure che a fare lo sforzo sia l'ex patron Curci, che potrebbe riprendere in mano le redini del club e condurlo quantomeno ad una conclusione del torneo. 

Ma c'è già in casa Rieti chi non ci crede o comunque non vuole attendere, come confermato da Umberto Calcagno dell'Assocalciatori: "Alcuni hanno già proposto la domanda di risoluzione del contratto al collegio arbitrale, altri lo faranno in settimana. Una volta ottenuta la risoluzione, potranno ritesserarsi a prescindere dall’esclusione o meno del Rieti dal campionato".

Tutti comunque sperano che il campionato possa tornare a svolgersi in maniera regolare, Rieti incluso.