Top & Flop di Paganese-Racing Fondi

26.05.2018 19:10 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
Scarpa, foto archivio
Scarpa, foto archivio
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Un playout vissuto con tutte le sue caratteristiche. Rabbia agonistica, caldo e cuore gettato oltre l’ostacolo. La Paganese batte per due a uno tra le mura amiche il Racing Fondi, e in virtù anche del pareggio per due a due all’andata, stacca il ticket per un nuovo anno in Serie C. La truppa pontina, allenata da Pasquale Luiso, invece, retrocede in Serie D dopo due annate tra i professionisti.
Match, dicevamo, contratto e deciso nella ripresa. Al 49’ la sblocca a sorpresa Ciotola, che sfrutta al meglio un tiro deviato di De Martino. La Paganese non ci sta e dopo otto minuti la pareggia con Cesaretti, che in spaccata su un corner batte Cojocaru. Il match sembra quasi spegnersi, complice la stanchezza e il gran caldo, ma all’84’ capitan Scarpa chiude i conti con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.
Termina il match con la grande festa dei campani; Racing Fondi che dovrà ripartire ora dai dilettanti.

 

TOP

Cesaretti-Scarpa (Paganese): come Vialli e Mancini, due eterni gemelli del gol. Se la Paganese è riuscita a salvarsi quest’anno, lo deve soprattutto a questi due calciatori. Esperienza, ma anche tantissima qualità. Le due reti messe a segno questo pomeriggio, sono lo specchio di questa stagione. IMMENSI

L’atteggiamento tattico del Racing Fondi: la squadra gioca in maniera generosa ma anche sbarazzina, complice la qualità a disposizione dalla trequarti in su. Pasquale Luiso aveva preparato benissimo l’incontro, e i primi cinquanta minuti di gioco ne sono una riprova. PROPOSITIVI

 

FLOP

Nacci (Paganese): sente il peso del match, infatti risulta esser meno sciolto del solito. Mister De Sanzo, infatti, capisce l’andazzo e lo sostituisce dopo una prima frazione nervosa e fallosa. TESO

La retroguardia sulle palle inattive (Racing Fondi): subiscono due gol decisamente evitabili. La squadra sembra decisamente impacciata sulle palle inattive, tanto che ad ogni calcio d’angolo il tifoso medio rossoblu suda ben sette camicie. Troppo fermi e poco intelligenti. SBADATI