INTERVISTA TC - Arezzo, Luciani: "Prima confermiamoci, poi la scalata"

14.10.2018 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Arezzo, Luciani: "Prima confermiamoci, poi la scalata"
© foto di Giulio Cirinei - S.S. Arezzo

Cresce l'Arezzo, che dopo le vicissitudini passate mette importanti mattoncini sul futuro: l'ultimo di questi risponde al nome di Alessio Luciani. Il difensore, alla sua terza stagione in amaranto ha infatti rinnovato ieri il contratto che lo lega al club, fino al 2021: una nuova era è davvero cominciata.
Il classe '90 si racconta ai microfoni di TuttoC.com.

Dopo Cutolo e Foglia, l'Arezzo mette un altro importante tassello al futuro: arriva il rinnovo di Luciani.
"Questo rinnovo ha una sorta di precedente, è la conseguenza di quando fatto nell'anno passato, un riconoscimento che una società ha voluto darmi dopo quanto passato: cosa rara nel calcio. Credo comunque di essermelo anche meritato, ed è stato motivo di grande soddisfazione perché voglio dare il mio contributo a una piazza che merita di più, e che ha accolto me e la mia compagna nel migliore di modi. In città si respira una bella aria adesso, si lavora bene e con obiettivi importanti".

Parli di obiettivi. A cosa ti riferisci nello specifico?
"Come detto dalla stessa società, è stato stilato un progetto triennale, perché alla fine non dobbiamo dimenticare il grande sforzo economico che la società ha dovuto fare, e che chiaramente ha inciso sull'economia stagionale: il tutto e subito, comunque, non esiste da nessuna parte, noi lavoriamo per confermarci in categoria e poi iniziare a salire".



Certo è che l'inizio di stagione è stato soddisfacente. Concordi?
"Dalla passata stagione siamo rimasti solo in 4, la squadra è giovane e rimodellata, ma, sempre con i piedi per terra, se faccio un passo indietro e guardo quanto è stato fatto posso dirmi soddisfatto: Può sembrare una frase fatta, ma il gruppo è davvero l'arma in più, perché si è creata la giusta amalgama e credo si sia data dimostrazione di essere ragazzi che non mollano, che hanno il giusto atteggiamento e che sono dediti al lavoro: qui badiamo al sodo. Probabilmente anche la fame degli esperti di arrivare la B un po' incide, io parlo chiaramente per me, ma comunque le ambizioni è giusto averle: la B non l'ho mai fatta, qui c'è un progetto ambizioso e la volontà è quella di coronare insieme un sogno".

Vi attende il monday night con il Pontedera: che gara ti aspetti?
"Il Pontedera è ormai una conferma, la società lavora bene e si è affidata a un mister che sa il fatto suo, ha avuto un eccellente maestro come Indiani che per la categoria è tra i migliori: con i giovani sanno lavorare, e alla fine risulta sempre una squadra fastidiosa, nel senso positivo del termine. Corrono molto, e Caponi a centrocampo è l'uomo in più: noi però non dobbiamo aver timore, ma neppure sottovalutarli. Scendiamo in campo per fare quello per cui abbiamo lavorato in settimana".

Rinnovo, campo, calcio: ma proprio da tutto questo si scopre anche un Luciani musicista! (il riferimento è al video col quale è stato annunciato il prolungamento dell'accordo tra le parti, ndr)
"(Ride, ndr). Io vengo da un paese di 400 abitanti, e al tempo suonavo la tromba nella banda: anzi, tutt'ora con Luca, un amico diplomato al conservatorio, faccio qualche ripetizione. Mi sembrava molto carina l'idea di mostrare che c'è altro oltre il calcio, e ho voluto annunciare il rinnovo con una mia passione: i calciatori non sanno solo tirare calci al pallone!".