INTERVISTA TC - Bracaletti: "Primo febbraio da svincolato. Ma sono sereno"

Andrea Bracaletti, uno dei centrocampisti offensivi più esperti di Serie C, è attualmente sul mercato dopo lo svincolo dalla Triestina. TuttoC.com ha intervistato il classe '83 per capire il suo futuro.

Svincolato da inizio febbraio. Com'è la situazione?
"È la prima volta che mi succede in carriera. Ma sono sereno, con la Triestina mi son lasciato bene. Ci sono un po' di voci ma valuto con calma, non mi butto sulla prima cosa che mi viene proposta".

Si era parlato di Rieti, Arzachena, Gubbio.
"Si, tutte piste concrete. Tutti e tre interessamenti seri, però mi sono capitate quando non ero ancora svincolato. Quindi non si è riuscito a trovare la quadratura del cerchio".

Serie C e basta?
"Vorrei rimanere in Lega Pro ma mai dire mai. Se arriva un'offerta dalla D la valuto ma deve essere stimolante. E se chiamano dall'estero ci penso".

Come mai è finita con la Triestina?
"Ho giocato quasi sempre, man mano che si è avvicinato il mercato la società ha ritenuto di comprare altri giocatori, essendo molto ambiziosa. E così, prima di finire fuori lista, abbiamo trovato un accordo per la rescissione. Ma i rapporti sono buonissimi".

Come vedi il girone B?
"Il Pordenone ha un buon vantaggio ma il campionato è ancora lunghissimo e non è scontato vinca il campionato. Le varie Monza, Ternana e Feralpisalò, ma non solo, hanno tutte le carte in regola per rimontare. E la Triestina è fortissima, la metto tra le prime perché ha giocatori che c'entrano poco con questa categoria".

Conosci da tanti anni la Lega Pro. Quest'anno come l'hai vista?
"Con problemi che non si erano mai visti, iniziati con la confusione arrivata dalla Serie B a causa dei ripescaggi. Non era mai successo di vedere 6-7 squadre con ancora tanti recuperi da compiere nel girone di ritorno. Il campionato comunque l'ho trovato molto competitivo, nel girone B sono tutte attrezzate, negli altri gironi qualcuna un po' meno, visti i problemi legati alle possibili esclusioni".