INTERVISTA TC - Ds Cesena: "Impossibile una B con 40 squadre"

Il direttore sportivo del Cesena, Alfio Pelliccioni, non crede alla possibilità di attuare riforme drastiche al format dei campionati già a partire dalla prossima stagione: "Penso che qualsiasi riforma si possa attuare solo a partire dalla stagione successiva, in modo che all'inizio le regole siano chiare per tutti - afferma ai microfoni di TuttoC.com - Per quest'anno non credo che si possa pensare a soluzioni così radicali".

L'idea della B a quaranta squadre ti convince?
"Non credo sia possibile, si può pensare ad una B1 e una B2, ma ipotizzare un campionato cadetto con due gironi mi sembra irrealizzabile, anche perché le risorse economiche sono le stesse e andrebbero ripartite tra un numero molto più alto di squadre. Semmai trovo più sensato parlare di C d'elite"

La crisi economica rischia di far sparire molte società
"Non lo vedo come un problema perché ci sono tanti altri club che possono prendere il posto di quelle che falliscono".

Per decidere la quarta promossa in Serie B, che criterio si deve adottare?
"Si può fare un mini torneo, da disputare nel giro di due giorni e a cui possono partecipare le tre terze e la migliore quarta. Sempre ammesso che si torni in campo, perché inizio ad avere dubbi che ciò possa avvenire anche in Serie A".