INTERVISTA TC - Ds Reggina: "Bari? Era fuorigioco ma basta parlarne"

27.01.2020 19:10 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ds Reggina: "Bari? Era fuorigioco ma basta parlarne"
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il primo attacco è stato respinto. La Reggina, grazie al pareggio col Bari, ha mantenuto i sei punti di vantaggio sui galletti. Tra mille polemiche, visto il gol dubbio dei biancorossi. Il tutto mentre il mercato è pronto al rush finale. TuttoC.com ha intervistato Massimo Taibi, direttore sportivo dei calabresi, per analizzare le ultime novità.

Post Bari: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
"Sicuramente mezzo pieno per la prestazione che abbiamo offerto: abbiamo giocato la partita come doveva essere giocata, contro un Bari che a inizio campionato era considerato come il team da battere. Invece ieri, se c'era una squadra che avrebbe dovuto vincere, quella sarebbe stata sicuramente la nostra. Ma se non avessimo giocato da Reggina avremmo sicuramente perso contro un grande club come quello biancorosso".

Il gol del Bari è stato a lungo contestato. Denis ha parlato di partita rubata.
"Per me era fuorigioco, se un gol del genere l'avessero concesso a noi, lo stesso Bari e altre squadre si sarebbero lamentate. Ma inutile tornarci sopra, non voglio far polemica. L'episodio resta discutibile e rivedibile ma in questi casi conta molto la discrezionalità di arbitro e guardialinee: non è facile fare una scelta in certe situazioni".

Dopo tre partite siete tornati a far bene. Cosa vi era successo?
"Quando stai facendo qualcosa di straordinario prima o poi arriva un momento di appannamento. Qualcuno forse aveva cantato vittoria prima del dovuto, altri, e non parlo del Bari, ci hanno fatto il funerale prima che morissimo. Noi abbiamo risposto con una grande prova di carattere e di convinzione. Ero convinto che ci sarebbero riusciti, anche perché mister Toscano è stato bravo a far giocare la squadra come prima. Poi un calo fisiologico, ripeto, dopo un lungo stop è normale".

Adesso c'è la Vibonese. Non è che dopo il pericolo scampato rischiate di rilassarvi?
"Il pareggio col Bari non è stato un pericolo scampato. È stato un ritrovarsi dopo le ultime brutte gare. Adesso sarà difficile ricadere in certi errori. La lezione ci è sicuramente servita, non ci saranno più prestazioni negative. Se perderemo sarà per merito degli avversari, non per demerito nostro. In tutto questo ci aspetta un derby contro una società modello. Piccola ma che funziona bene: a Vibo sono tutti bravi, dal presidente ai direttori e hanno un allenatore tra i migliori di categoria. Il loro calcio è veramente bello, il migliore tra le squadre di fascia media. E sicuramente migliore di quello di alcune big".

Capitolo mercato: cosa aspettarci da qui alla fine?
"Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto subito. Magari qualche pagliaccetto in giro ha detto che siamo stati presuntuosi. Ma fare il mercato prima è da persone intelligenti. Non a caso Galliani e Antonelli che guidano un Monza già al top per la serie A, hanno rinforzato la squadra subito, mica hanno aspettato. Noi, come loro, avendo avuto la possibilità di muoverci immediatamente abbiamo fatto tutto il prima possibile. Anche se potrebbe esserci un'altra uscita. Ma se va via qualcuno è perché ci sono richieste, altrimenti non abbiamo bisogno di sfoltire. A livello di entrate direi che finisce qui, a meno di incredibili occasioni last minute".