INTERVISTA TC Micco: "Il Cosenza è la vera sorpresa"

21.05.2018 20:00 di  Ludovica Scardia   vedi letture
INTERVISTA TC  Micco: "Il Cosenza è la vera sorpresa"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Al termine della prima gara di andata playout e di quella del terzo turno playoff disputatasi nella giornata di sabato e domenica, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com il procuratore ed ex calciatore di C Franco Micco, ha espresso la sua opinione sul quadro parziale che si è venuto a delineare in attesa chiaramente delle gare di ritorno, con un pensiero alla questione squadre B e a qualche suo assistito che merita menzione.

Capitolo playout: cosa ci dovremmo aspettare nel prossimo turno?
"Il Vicenza ha vinto di misura e ciò lascia presagire che il Santarcangelo stesso abbia l’opportunità di ribaltare anche se non sarà semplice perché i tifosi vicentini che sono numerosissimi, invaderanno il Mazzola ed è come se disputassero una seconda partita in casa quindi sarà un’impresa ardua per i clementini; penso che ci siano i presupposti per vedere un’ottima gara. Per quanto riguarda l’altra, credo che la Paganese abbia ottenuto un ottimo risultato, guadagnandosi un vantaggio enorme per la gara in casa e sarà difficile per il Racing Fondi. Il fattore campo potrebbe dire la sua, ma penso che anche gli ospiti hanno comunque voglia, qualità e dovere di fare risultato. Vedo avvantaggiate Paganese da un lato e un 60% il Vicenza e un 40% il Santarcangelo dall’altro".

Ieri si è disputata l'andata del primo turno nazionale dei playoff? Sorprese?
"La vittoria del Cosenza sul Trapani un po’ mi ha sorpreso perché trovo la compagine siciliana, una delle più attrezzate per fare il salto in serie B, ma la squadra di Braglia ha ottenuto un risultato davvero importante. La Viterbese ha fatto un’altra volta una vittoria fondamentale in casa contro il Pisa, ma anche qui al ritorno il fattore campo potrebbe dire la sua perché l’Arena Garibaldi sarà gremita e questo aiuterà a ribaltare il risultato. L’Alessandria dopo il 3-0 si è fatta recuperare due reti però credo abbia tutte le carte in regola per andare avanti, mentre il Piacenza ha ottenuto una bella vittoria sulla Sambenedettese e credo sarà una partita tiratissima al ritorno a San Benedetto e per finire la Reggina, che io vedo favorita, ha ottenuto un gran pari a Castellammare, campo ostico ed estremamente difficile da espugnare"

Chi è la sua preferita per la serie B?
"I playoff sono un campionato a sé, e quindi chi arriva a queste fasi finali con maggior gamba ha un vantaggio cospicuo perché è chiaro che i primi caldi si faranno sentire e non sempre la squadra più blasonata e attrezzata, per fare il salto di categoria, poi magari la spunta. Bisogna costatare come il Catania, la Robur e il Sudtirol possano arrivare a questo appuntamento, essendo state ferme già da due settimana rispetto alle altre, con più benzina da consumare a cospetto di chi adesso ne sta già spendendo tanta"

Squadre B: potrebbero essere un rilancio per il calcio italiano o saranno penalizzanti per la C?
"Su questo tema non mi sbilancio in quanto potrebbe essere come no un vantaggio. A me piace guardare la Serie C come è sempre stata però è chiaro che vedendo le vicende travagliate di Modena, Vicenza, Arezzo, Akragas si potrebbe pensare di sistemare le cose inserendo una nuova strategia come quella delle seconde squadre. Io però penso che ci sono compagini importanti anche in serie D che magari non son salite per un punto, ma hanno grandi potenzialità economiche come il Rezzato, il Matelica, o la stessa Vibonese ritornata in serie C, che possono disputare un campionato di terza serie mettendo a disposizione budget che potrebbero offrire risorse importanti senza introdurre questo meccanismo però staremo a vedere l’importante che non si verifichino casi come quelli accaduti quest’anno" 

Passando al suo lavoro, tra i suoi assistiti, che giovani interessanti propone? C’è qualcuno che merita di essere menzionato perché magari al momento si trova in altri palcoscenici?

"Giovani davvero interessanti ce ne sono diversi, potrei citare Casadei che è uno dei '99 più prolifici della serie D, messosi in luce al Romagna Centro, prelevato dalla Berretti, e giocando sei mesi in prima squadra facendo nove gol e disputando un bel campionato ed infatti è gia attenzionato da squadre di Serie B, come anche Cavalli, portiere classe '99, di assoluta garanzia, tra i più forti della serie DMagari adesso citandone solo qualcuno potrei mancare di rispetto a qualcun’altro però ci sono tanti  giovani di prospettiva così come tanti Over protagonisti di un campionato scoppiettante, che meritano altri palcoscenici. Cito, senza andare nello specifico, Balla del Pavia, un esterno importante, lo stesso Correa che è un 84’ e ha fatto ben 12 gol da play col Mantova e Rosania difensore centrale del Taranto".